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    PROMEMORIA PER GIORGIA: SE VUOLE ALLEARSI CON IL PPE, DOVRÀ MOLLARE IL FASCIO SPAGNOLO ABASCAL - LE PAROLE DI MANFRED WEBER SULLA MELONI ("FAREMMO UN GROSSO ERRORE SE LA METTESSIMO SULLO STESSO PIANO DI AFD") ERANO UN DOPPIO AVVERTIMENTO INTERNO E ESTERNO: IL PRIMO, AGLI ALLEATI TEDESCHI DELLA CDU, CHE NON VOGLIONO FARE ACCORDI CON LA DUCETTA FINCHÉ NON SI SMARCA DA VOX. IL SECONDO DIRETTO ALLA PREMIER ITALIANA: "DEVE DIMOSTRARE DI ESSERE AL FIANCO DI QUESTA UE". TRADOTTO: SE STAI CON NOI, NON PUOI CIRCONDARTI DI EUROPUZZONI


     
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    Estratto da “la Stampa”

     

    MANFRED WEBER INCONTRA GIORGIA MELONI A PALAZZO CHIGI - 11 NOVEMBRE 2022 MANFRED WEBER INCONTRA GIORGIA MELONI A PALAZZO CHIGI - 11 NOVEMBRE 2022

    Nessuna alleanza è possibile con chi vuole la distruzione dell'Ue, chi vuole dialogare con i Popolari «deve dimostrare di essere al fianco di quest'Europa». Alla vigilia di un autunno caldissimo sul fronte politico europeo Manfred Weber, torna a sottolineare quella che più volte ha definito come la "linea rossa" per poter sedere in maggioranza con il Ppe e manda un messaggio a Giorgia Meloni.

     

    Il capogruppo e presidente dei Popolari, in un'intervista alla Zdf, ha ribadito con nettezza le sue condizioni, parlando a una Germania preoccupata per l'ascesa degli estremisti di Afd ma anche a chi, nel suo partito lo accusa di eccessiva accondiscendenza verso le destre.

     

    PNRR – GIORGIA MELONI URSULA VON DER LEYEN - VIGNETTA BY LE FRASI DI OSHO PNRR – GIORGIA MELONI URSULA VON DER LEYEN - VIGNETTA BY LE FRASI DI OSHO

    […] Weber ribadisce anche di non voler chiudere le porte a tutti. Non certo alla premier italiana. «Penso che faremmo un grosso errore se la mettessimo sullo stesso piano Afd», ha puntualizzato. La sortita di Weber è giunta a poche ore dal congresso nazionale di Afd. E all'attacco frontale all'Ue da parte dell'estrema destra tedesca Weber ha risposto con durezza. «Vogliono distruggere tutto ciò che Cdu e Csu hanno costruito, li combatteremo», ha sottolineato.

     

    In realtà, di fronte al Ppe si apre uno scenario molto più complesso, nel quale il centrodestra italiano sarà pienamente coinvolto. Entro l'inizio del 2024 i Popolari dovranno definire la strategia per le prossime Europee. Finora Weber ha tenuto il punto sull'apertura alle destre, ma nel solco di tre punti da rispettare: il sostegno all'Ue, il rispetto dello Stato di diritto, l'appoggio all'Ucraina. Un'eventuale maggioranza Ppe-destre, al momento, appare comunque impossibile.

     

    giorgia meloni e mateusz morawiecki alla conferenza di ecr a varsavia giorgia meloni e mateusz morawiecki alla conferenza di ecr a varsavia

    A chiarire – o a complicare – ulteriormente il quadro ci penseranno due elezioni chiave per gli equilibri europei: quelle del 22 novembre in Olanda e quelle di fine anno in Polonia. La frenata di Vox in Spagna ha rinfrancato i fautori della permanenza dell'asse Ppe-S&d mentre in Italia, la sortita di Weber ha rassicurato innanzitutto Fi. «I nuovi equilibri nelle istituzioni Ue con forze convintamente europeiste rappresentano una prospettiva importante» , ha sottolineato il ministro degli Esteri e segretario azzurro Antonio Tajani.

    mark rutte ursula von der leyen kais saied giorgia meloni firma memorandum tunisia mark rutte ursula von der leyen kais saied giorgia meloni firma memorandum tunisia MANFRED WEBER A PALAZZO CHIGI PER INCONTRARE GIORGIA MELONI MANFRED WEBER A PALAZZO CHIGI PER INCONTRARE GIORGIA MELONI

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