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    CAT FIGHT! – LA COMBATTIVA ELLY SCHLEIN, VICEPRESIDENTE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E CANDIDATA PD A BOLOGNA, SFIDA GIORGIA MELONI: "PRONTA A UN CONFRONTO DIRETTO CON LEI, ANCHE DOMATTINA. GUIDA UN PARTITO CHE RELEGA LE DONNE AL RUOLO DI WELFARE VIVENTE: QUESTO LA RENDE UNA LEADERSHIP INUTILE PER LE DONNE" - IL DUELLO NASCE DALL'APPELLO LANCIATO DA UN GRUPPO DI ASSOCIAZIONI SULLA POLITICA FEMMINILE CHE HA APERTO UNA RIFLESSIONE SULLA POSSIBILITA’ DI AVERE UNA DONNA PREMIER (CIOE’ LA MELONI)


     
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    elly schlein elly schlein

    Silvia Bignami per www.repubblica.it

     

    Elly Schlein sfida a un confronto diretto Giorgia Meloni. La vicepresidente della Regione, candidata come capolista indipendente nel listino proporzionale alla Camera, a Bologna, alza il tiro e mira diritto alla numero uno di Fratelli d'Italia. "Un confronto con lei? Io non avrei problemi, per me anche domattina".

     

    il video di giorgia meloni contro il reddito di cittadinanza 6 il video di giorgia meloni contro il reddito di cittadinanza 6

    Il duello nasce dall'appello lanciato da un gruppo di associazioni per un fronte comune della politica femminile, che ha aperto una riflessione sull'illusione che può rappresentare per tante donne l'elezione, per la prima volta in Italia, di una donna premier. Meloni è una leadership femminile, ma può rappresentare anche il raggiungimento di un obiettivo femminista?

     

    Proprio su questo punto, approfondito in questi giorni da Natalia Aspesi, Schlein punge Meloni negli studi di in Onda: "C'è molta differenza fra leadership femminili e leadership femministe - sottolinea la candidata - non ce ne facciamo nulla di una premier donna che non difende i diritti delle altre donne, a partire da quelli del proprio corpo. Giorgia Meloni guida un partito che relega le donne al ruolo di welfare vivente: questo la rende una leadership inutile per le donne".

    elly schlein elly schlein

     

    Schlein parla a tutto tondo in una intervista che tocca gran parte dei temi di attualità, alla vigilia della presentazione, venerdì mattina, di un piano per le giovani generazioni. "I giovani - ha spiegato Schlein - sono scesi in piazza per le lotte per il clima, contro le discriminazioni, per la parità di genere.

     

    Bisogna riallacciare un filo con quei mondi e lo fai solo se parli chiaro. Nel nostro programma c'è una forte attenzione per i giovani. Venerdì mattina insieme a Letta proporremo un piano per i giovani, dopo aver ascoltato le loro proposte. E' un lavoro di cucitura che non fai sono con la campagna elettorale, ma che puoi fare solo con chiarezza nel programma elettorale".

     

    giorgia meloni e la figlia ferragosto giorgia meloni e la figlia ferragosto

    Schlein ha ribadito durante l'intervista il suo rammarico per il mancato accordo con il M5S, asse sul quale si era molto investito in alcune città tra cui Bologna, e ha rilanciato il tema del salario minimo e della lotta alla precarietà, sull'esempio del piano spagnolo che in pochi mesi ha triplicato i posti a tempo indeterminato.

     

    La vicepresidente della Regione, interrogata anche su chi sia il candidato premier del centrosinistra - a fronte di schieramenti (dal centrodestra al M5S e al terzo polo) che hanno leadership molto evidenti - sottolinea il ruolo di federatore di Enrico Letta e spiega: "Non capisco perché si debba ridurre sempre tutto ai nomi. A sinistra abbiamo una squadra perché lo stesso Letta ha deciso di non affidarsi alla logica dell'uomo solo al comando".

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