Estratto dell'articolo di Irene Soave per il "Corriere della Sera"
OLIVIA WILDE
(…)I molti cantori del Belpaese dell'estate che si avvia alla fine, soprattutto quelli provenienti da Oltremanica e Oltreoceano, si trovano su TikTok.
Celebrity e no C'è stata una folla di celebrità: dall'attrice Olivia Wilde in vacanza in Puglia, a ingozzarsi di taralli a favore di camera (per i tabloid intendeva mandare un «pizzino» all'ex fidanzato Harry Styles, anche lui in Italia, avesse voluto vederla); Sofia Vergara, Harry Styles, Heidi Klum, Keanu Reeves. Per il resto, un'orda di «content creator» anglofoni, arrivati in Italia a bordo di strapieni low cost. Cercando l'opulenza di serie tv come The White Lotus, ambientata in Sicilia; e trovando invece stradine in porfido che fanno saltare le ruote del trolley, resse su traghetti e corriere, condizionatori rotti, i noti nubifragi: ma non c'era sempre il sole?
La celebrità del genere è Lexi Jordan, di Denver: l'influencer che a luglio si è lamentata della Costiera Amalfitana diventando virale. «Non che sia brutta», concedeva su TikTok ( @millenniallex ). «Ma diciamo la verità: venirci è letteralmente lavoro usurante».
SARAH MICHELLE GELLAR
In effetti per raggiungere il luogo imprecisato della Costiera dove forse riteneva di poter arrivare a piedi dall'aeroporto, la tapina si è dovuta spostare a Napoli, di lì in treno a Sorrento, poi un'ora di macchina, poi il traghetto «sotto il sole», e infine i 160 gradini di una romantica scalinata che ha dovuto affrontare valigie alla mano (gli alberghi col facchino costano). Video visto un milione e quattrocentomila volte. Dodicimila commenti: «Hai mai letto una guida?» E l'hashtag #amalficoast evoca, su TikTok, migliaia di video soprattutto delusi, e il mantra è «Positano è sopravvalutata»: sopravvalutata. File «di 400 persone per un traghetto in ritardo» (il «nomade digitale» @Travellingwithcody ).
LEXI JORDAN
(…) Un altro snocciola i dati: ogni giorno che ha passato a Positano ha speso 500 euro, fatto 90 minuti in coda, diviso la perla della Costiera con altri 51 mila turisti. «C'è troppa gente»: il tipico lamento del turista che condanna se stesso, formulato da chi pensava che Positano in estate fosse un'idea solo sua. Delusione generale nel trovare fallace il cliché della Dolce Vita (cosa sono quei sacchetti dell'immondizia per strada?).
La costumista In Costiera è transitata anche Catherine Zeta-Jones, vestita — così Vogue.uk — come l'Amalita Amalfi di Sex and the City, cioè un misto tra Cher, Sophia Loren nelle sue vestagliette ei personaggi del primo Almodóvar ; per la vacanza in Italia o in Francia, del resto, sembra serva una costumista se la gran parte dei video contrassegnati dall'hashtag #eurosummer contengono istruzioni per farsi la valigia. Tenute considerate corrette: sangallo e pizzo, orecchini di 15 cm, abitucci fiorati, borsette in paglia, nulla sotto il ginocchio, quasi nulla che un'italiana metterebbe nemmeno morta.
LEXI JORDAN
Eurosummer, cioè estate in Europa, è tra le parole d'ordine più usate tra americani e australiani per quest'estate: e pazienza se si riferisce a un Continente con 44 Paesi, dalle Faroe a Cipro, e non a un festival indie. Come ai tempi delle educande di Mona Lisa Smile, anche oggi è elegante dire di viaggiare «in Europa»; chi poteva permettersi solo una «euro-estate» low cost è rimbalzato per due settimane tra Copenaghen e Stromboli, con trolley strapieni grandi protagonisti anche dei tutorial anglofoni. La regola è: «Non portateli», nei centri storici c'è il porfido, non si trovano i taxi e si va molto a piedi.
Altro choc culturale: i borseggiatori. Ha avuto il suo momento di celebrità internazionale l'ex consigliera comunale leghista di Venezia Monica Poli, 57 anni, che per le calli e sui vaporetti grida «Attenzione, borseggiatrice!»: attenzione, borseggiatrice! Riconosce le ragazzine dalla mano lesta e le filma, additandole ai presenti.
«Attenzione, borseggiatore» è ora un tormentone globale, usato anche per commentare i falli dell'Nba.
CATHERNE ZETA JONES 2
Nemmeno il buonsenso è un limite, se un galateo per turisti americani in Europa pubblicato nei giorni scorsi dal Financial Times ha come prima voce «Indossate scarpe».
(…) TikTok pullula di microguide alle «tre/cinque cose da fare in Italia», e sono sempre le stesse: un gelato artigianale (va molto Vivoli, di Firenze), un giro alle Cinque Terre (no, non potete andarci in giornata da Roma, specifica Kacie Rose con tono da servizio pubblico), una gondolata a Venezia. I più originali visitano il Colosseo, e l'originalità sta nell'organizzazione per evitare il codice. Perfino la reporter Ceylan Yeginsu, del New York Times , cioè non una sprovveduta tiktoker, si è fatta guidare in un tour di Milano dall'intelligenza artificiale, esperimento di un portale di viaggi. Com'è andata? C'è voluto un sofisticato algoritmo per mandarla al Duomo, poi a mangiare una pizza salame in un ristorante dietro il Duomo («delizioso») e poi sui Navigli.
OLIVIA WILDE CATHERINE ZETA JONES