Estratto dell'articolo di Brunella Giovara per “la Repubblica”
Soldati russi in Ucraina
Qualcosa si incrina, sul fronte interno russo, visto che molti militari stanno rifiutando di combattere, e se anche sono arrivati in Ucraina hanno poi deciso di tornarsene a casa.
Dalla Russia trapelano notizie di renitenti, disertori, e altri decisi a combattere una battaglia legale anziché sul campo, come è il caso di 12 ufficiali della Guardia Nazionale di Krasnodar.
Giovani soldati russi si lamentano delle loro condizioni 5
Impegnati in esercitazioni in Crimea, il 25 febbraio hanno ricevuto l'ordine di partenza per l'Ucraina, ma hanno risposto che intendevano restare in Crimea. Il 1° marzo sono stati licenziati, e hanno deciso di rivolgersi a un avvocato.
PUTIN CON I SOLDATI RUSSI
Mikhail Benjash ha accettato il mandato e in un'intervista a Meduza - la rivista dissidente online che sta informando milioni di russi sul reale andamento della guerra - ha spiegato la linea difensiva: «Se ci fosse un conflitto in corso, o una situazione di emergenza, o la legge marziale, allora i termini contrattuali potrebbero essere cambiati senza il consenso degli interessati, e per 6 mesi.
soldati russi 2
Ma qui non c'è un conflitto, c'è solo una "operazione militare speciale". E la legge non prevede niente in merito. Quindi, tu ufficiale della Rosgvardia puoi andare in Ucraina, ma solo se sei d'accordo».
Non sono d'accordo. E sembra persino una causa - oltre che beffarda - da vincere facile. L'espressione "operazione militare speciale" è proprio quella usata da Putin, e se è vero che «c'è un rifiuto di massa, dalla Siberia al Caucaso del Nord», e che solo l'avvocato Benjash ha ricevuto altre 200 richieste di assistenza, vuol dire che in futuro ci sarà molto lavoro per molti altri avvocati.
Soldati russi in Ucraina 2
Un altro avvocato russo, Pavel Chikov, ha dato notizia su Telegram di «storie analoghe in Crimea, a Novgorod, Omsk, Stavropol. Altre persone stanno cercando assistenza legale» per non dover ubbidire all'ordine di partenza per il fronte ucraino.
Perché un conto è essere impiegati contro il terrorismo e la criminalità organizzata, un altro è la guerra. La Guardia Nazionale era stata istituita nel 2016 con questi compiti, che poi si erano allargati alla repressione dei movimenti di piazza antigovernativi. Ma evidentemente la guerra è troppo persino per la rude Rosgvardia.
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