Video di Veronica Del Soldà per Dagospia
I baci e i pianti di Napolitano per il film di Scola a Venezia
Marco Giusti per Dagospia
tim roth giurato a venezia
Venezia. Primo giorno. Raymond Carver e i supereroi, Broadway e Hollywood, le frustrazioni e gli amori di attori e attrici e un piano sequenza lungo una vita, pieno di domande carveriane ("Hai avuto quello che volevi dalla vita?"), di battute sullo spettacolo ("C'e' uno stronzo che nasce ogni minuto", P.T. Barnum) e di giochi sul mondo delle celebrita' ("Lo sapevi che Farrah Fawcett e' morta lo stesso giorno di Michael Jackson?"). E' una gran bella sorpresa "Birdman" di Alejandro Inarritu che inaugura la Mostra del Cinema di Venezia in grande stile e dimostra che il colpaccio di "Reality" di Alfonso Cuaron dell'anno scorso e' replicabile.
sandy powell giurata a venezia
Gran lancio a Venezia e corsa all'Oscar. Certo, Michael Keaton che si mette a nudo come star in declino di Hollywood che deve dimostrare di non essere stato solo "quello che ha interpretato Batman", in questo caso pero' il suo personaggio e' Birdman, e cerca di mettere in scena Carver e le sue considerazioni sull'amore a Broadway, fra critici sussiegosi dal sopracciglio alzato e ex mogli, amanti sonate, figlie tossiche, attrici in crisi, e' magnifico.
philip groning giurato a venezia
Parla col suo doppio, Birdman, coatto e tenebroso che ha proprio la voce del vecchio Batman. Vola per le strade di New York, sposta gli oggetti, accoppa col pensiero l'attore cane e lo sostituisce con Edward Norton, completamente de fuori, che sembra ripreso da "Fight Club", si scontra con tutte e tutti.
napolitano inaugura il festival di venezia
Anche se teme di morire assieme a George Clooney e di vedersi bruciare sui giornali anche la notizia della sua morte (Clooney fu un pessimo Batman, pero') questo e' il suo film, in pieno. Anche se Edward Norton cerca di rubarglielo piu' volte, anche sulla scena carberiano, mostrandosi in erezione con Naomi Watts in un'anteprima. E anche se sono bravissimi tutti, da Zach Galafiliakis, il manager, a Andrea Risenborough, la fidanzata, da Amy Ryan, l'ex moglie alla bellissima Emma Stone ("Ti caverei gli occhi", gli dice Norton, "e li metterei al posto dei miei per vedere New York come la vedevo da giovane").
napolitano e baratta
Costruito come un film di John Cassavetes o di Peter Bogdanovich anni '70 con continui rimandi al teatro, a Carver, ma soprattutto al cinema di Hollywood di oggi ("chiamami Woody Harrelson","Non siamo piu' negli anni 90"), per Inarritu e' una specie di tour de force di regia, visto che lo gira tutto in piano sequenza, spostandosi rapidamente tra gli sdoppiamenti di Keaton-Birdman e la scena nella scena del teatro carveriano.
napolitano al festival di venezia
Scritto con grande intelligenza e giocato su continue trovate a effetto, funziona per meno tre quarti benissimo, mentre zoppica un po' nei venti minuti finali, anche perche' le sorprese risultano un po' ovvie e scompare il personaggio da "Eva contro Eva" di Edward Norton. Detto questo Inarritu dice la sua con grande freschezza sul mondo di Hollywood e sul cinema di oggi. Keaton rivede con estremo coraggio il mito del suo Batman-Birdman e tutto il cast e' in stato di grazia. Uno dei migliori film di apertura di questi ultimi anni.
michael keaton a venezia