• Dagospia

    "I GIOCATORI SONO IN UN TAVOLO A PARTE. FUNZIONA COSÌ IN TUTTO IL MONDO" - LA VERSIONE DI ENRICO RUGGERI, CAPITANO E PRESIDENTE DELLA NAZIONALE ITALIANA CANTANTI, SULLA PARTITA DEL CUORE E SUL CASO AURORA LEONE ALLONTANATA DAL TAVOLO DEI CONVOCATI DAL DG PECCHINI: "ESCLUDO CHE UNA PERSONA PACATA COME LUI ABBIA..." - BUGO: “BRAVO ENRICO TUTTI QUESTI EBETI DA SOCIAL MERITEREBBERO 2 O 3 CARCIOFI IN CULO PER SVEGLIARSI” – E SI SCATENA LA POLEMICA


     
    Guarda la fotogallery
    Dal profilo Facebook di Enrico Ruggeri
     
    Aurora e Ciro sono stati invitati dalla squadra avversaria. Abbiamo deciso comunque di ospitarli nel nostro albergo. Non so quando, ma evidentemente a un certo punto viene detto loro che solo Ciro avrebbe giocato: presumo che, non essendo noi riusciti a trovare nessuna cantante donna disposta a giocare con noi, come invece altre volte era successo, anche i nostri avversari abbiano pensato di schierare una squadra solo maschile...
    Per onestà dico che non so quando questa decisione sia stata comunicata ad Aurora, in realtà io non la conoscevo, ma va detto che il problema non era di nostra competenza. Per fortuna noi avevamo da tempo scelto di dare comunque un segnale chiamando a dirigere la partita una terna arbitrale femminile (ci piaceva che una donna decidesse e noi fossimo costretti ad ubbidire...)
    Da 40 anni la nostra abitudine è quella di allestire un tavolo per la squadra, uno per lo staff e altri per gli ospiti, di qualunque sesso siano: ci vediamo solo alle partite, siamo sottoposti a sollecitazioni di ogni tipo e ci sembra bello parlare tra noi per un’ora per cementare la nostra unione.
    Quindi ESCLUDO NEL MODO PIÙ ASSOLUTO che una persona pacata, intelligente ed avveduta come Gianluca Pecchini abbia pronunciato una frase suicida come “non puoi sederti perché sei una donna”! Purtroppo non ero a tavola, mi è stato raccontato di un alterco tra Ciro e un membro dello staff, una deprecabile lite tra DUE UOMINI: non so chi avesse ragione, non c’ero, ma mi è stato detto che si è trattato di un momento molto antipatico da ambo le parti, conclusosi con un “adesso sono cazzi vostri”...relata refero...
    Quando esplode “la bomba” ci spaventiamo, cerchiamo di capire e porre rimedio, parlando tra noi fino a notte fonda. La mattina scopriamo che Eros, senza dirci nulla, è partito abbandonando la nave: si diffonde il panico. Inizia una riunione che si protrae per 8 ore, mentre arrivano notizie e pressioni di ogni tipo. “Non giochiamo!” “Dissociamoci!” Perché, dico io, non abbiamo nessuna colpa, siamo qui per raccogliere fondi! “Io ho il singolo in uscita!” “Sono fuori con la prevendita!”
    “Ho chiesto a tizia un feat e magari adesso mi dice di no!” Nel frattempo, mi dicono che devo dire qualcosa al TG4, sono agitato, voglio salvare la partita a tutti i costi, tutti mi stanno addosso...e sbaglio una frase: invece di dire “se non vede questo TG qualcuno glie lo dica” mi esce un infelicissimo “se qualcuno la conosce”, che probabilmente suona come un “non so chi sia”. Non era quello che volevo dire, ma peggioro ulteriormente la situazione. Poi uno di noi ha un’idea: “se Pecchini si dimette e si prende tutte le colpe noi giochiamo” Pecchini per salvare l’evento accetta, rovinando la vita a se stesso e alla sua famiglia (qualche giorno dopo sua figlia avrà un attacco di cuore da stress).
    La stessa persona che lo getta nel precipizio cambia idea e decide comunque di non giocare, seguito da altri... Provo a usare parole come “amicizia” “valori” “lealtà “, ma trovo molti sguardi rivolti al pavimento. Andiamo allo stadio su un pullman semivuoto, io e una decina di persone vere, li ringrazierò per tutta la vita.
    In albergo c’è perfino uno che dice “vado in bagno e arrivo subito”, si nasconde nei corridoi e stacca il telefono. Questo è quello che è successo, nulla di più e nulla di meno e la cosa che più mi rattrista è che per “un fatto” che nella realtà non era neppure “un fatto” sia stata rovinata un’iniziativa bella come quella della partita del cuore che in questi anni aveva reso felici molte persone, me per primo. RUGGERI

     

    Da open.online

     

    enrico ruggeri enrico ruggeri

    «Bravo Enrico, dovremmo mostrare quando alla Partita del Cuore del 2020 erano con noi la Moroso, Madame e Roberta Vinci (tra le altre). Tutti questi ebeti da social meriterebbero 2 o 3 carciofi in c*lo per svegliarsi». È il commento di Bugo, nome d’arte di Cristian Bugatti, al post di Enrico Ruggeri, che ha riacceso la polemica sul caso Aurora Leone.

     

    Le parole del cantante hanno provocato diverse reazioni da parte degli utenti su Twitter, dove è avvenuto lo scambio di messaggi. «Quando dici ebeti ce l’hai con noi o coi Jackal?», scrive un utente sulla piattaforma, «Bisogna rivalutare Morgan», scrive un altro rievocando il litigo tra il cantautore e Morgan, avvenuto a Sanremo 2020. «Inizio a pensare che avesse ragione su di te», sentenzia un altro contro Bugo.

    enrico ruggeri convoca aurora 3 enrico ruggeri convoca aurora 3

     

     

    morgan bugo morgan bugo

    Ruggeri, capitano della Nazionale Italiana Cantanti, aveva postato una foto di una tavolata pre-partita del Sona Calcio, compagine veronese di serie D, facendo riferimento alla vicenda che ha visto accusare di sessismo l’ex direttore generale Gianluca Pecchini. «Pranzo pre-partita del Sona Calcio. I giocatori sono in un tavolo a parte.

     

    Funziona così in tutto il mondo», aveva scritto Ruggeri nella didascalia. Dopo le accuse, l’uomo ha denunciato l’attrice dei The Jackal Aurora Leone, che lo aveva accusato di averle chiesto di alzarsi dal tavolo dei giocatori convocati in quanto donna.

    enrico ruggeri convoca aurora 1 enrico ruggeri convoca aurora 1 enrico ruggeri enrico ruggeri ruggeri e maicon ruggeri e maicon ruggeri tesserato ruggeri tesserato ruggeri in versione calciatore ruggeri in versione calciatore ruggeri con la nazionale cantanti ruggeri con la nazionale cantanti enrico ruggeri al sona enrico ruggeri al sona LA VIGNETTA CON ruggeri leone E pecchini LA VIGNETTA CON ruggeri leone E pecchini

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport