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    LA VITA NON È UN VIDEOGIOCO – UN 15ENNE DI BIELLA È STATO PESTATO A SANGUE DA UN GRUPPO DI SEI COETANEI DOPO UNO “SGARRO” SU FORTNITE: IL BRANCO HA INDIVIDUATO IL RAGAZZINO, LO HA INSEGUITO E LO HA PICCHIATO FERENDOLO CON UNA PIETRA A UN OCCHIO – LA VITTIMA È ARRIVATA IN OSPEDALE IN CONDIZIONI GRAVI E…


     
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    Da "www.leggo.it"

     

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    Pestato a calci e pugni a 15 anni da un gruppo di sei ragazzini tra i 13 e i 15, perché li aveva offesi su Fornite. Accade a Biella, dove per uno 'sgarro' virtuale sul popolare videogioco basato sulla lotta per la sopravvivenza, molto popolare tra i giovanissimi, il branco ha individuato e inseguito il ragazzino picchiandolo e ferendolo con una pietra ad un occhio.

     

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    La vittima dell'aggressione, un ragazzo 15enne, è arrivato al pronto soccorso in condizioni gravi e ha avuto una prognosi di 21 giorni. Il pestaggio è avvenuto ai giardini Arequipa, di Biella, poco prima dell'una di notte, dove sono intervenute le volanti della polizia chiamate da due amici della vittima e dal padre che ha visto l'aggressione dalla finestra.

     

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    Nonostante gli aggressori siano fuggiti prima dell'arrivo delle forze dell'ordine, sono stati tutti identificati e segnalati rispettivamente al tribunale per i minori di Torino. Il giorno prima lo stesso branco, composto sempre dai sei minorenni e da due ragazze di vent'anni, aveva già cercato di intercettare il quindicenne negli stessi giardini. In quell'occasione la vittima era però riuscita a scappare rifugiandosi a casa. 

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