L.Ian. per “Libero quotidiano”
Beetle addio. Cala il sipario sul celeberrimo Maggiolino, la cui prima generazione vide la luce addirittura negli anni Trenta per volere di Adolf Hitler che ordinò alla Volkswagen la produzione di un' automobile popolare.
MAGGIOLINO VOLKSWAGEN FINAL EDITION
Figlio di quel progetto iniziale firmato da Ferdinand Porsche e prodotto in oltre 21 milioni di esemplari, il Maggiolino esce di scena sopraffatto da esigenze di mercato sempre più spostate verso modelli differenti (sport utility, station wagon o utilitarie) con due edizioni speciali: Final Edition, SE e SEL. Realizzate nel stabilimento messicano di Puebla, sanciscono il passaggio conclusivo della produzione dell' ultima serie.
Destinate al mercato americano, sono proposte con carrozzeria coupé e cabriolet, entrambe motorizzate dal turbobenzina di 2 litri da 176 cavalli abbinato a un cambio automatico 6 marce. I richiami alla storia del modello, alla Beetle Ultima Ediciòn del 2003, sono ricorrenti. A partire dalle colorazioni esclusive, un beige Safari Uni e un azzurro Stonewashed Blue, affiancati ad altre tre colorazioni (bianco perla, nero perlato e grigio platino).
MAGGIOLINO VOLKSWAGEN FINAL EDITION
L'offerta multimediale su Final Edition SE prevede il sistema Composition Media da 6,3 pollici, arricchito con un navigatore e un sistema audio Fender su Final Edition SEL (Discover Media). I prezzi: Beetle Finale Edition SE costa 23.045 dollari nella versione Coupé e 27.295 Convertible. La SEL parte da 25.995 dollari per la Coupé e da 29.995 per la Convertible.