ARRESTI A PARIGI
Aveva giurato fedeltà all'Isis una delle tre donne fermate ieri in Francia con il sospetto di preparare un "attacco imminente". Le sospettate, arrestate a Boussy, nella banlieue di Parigi, stavano preparando un attentato alla Gare de Lyon di Parigi.
Oggi, poi, la polizia francese ha arrestato anche il compagno di una delle tre. L'uomo, fermato nella tarda serata di ieri, era noto ai servizi di intelligence francesi come islamista radicale. Suo fratello è detenuto per legami con Larossi Abballa, che uccise una coppia di poliziotti lo scorso 14 giugno a Magnanville.
Secondo quanto si apprende da fonti degli inquirenti, le donne - una delle quali aveva lasciato vicino a Notre Dame l'auto con le bombole di gas - volevano "vendicare l'uccisione del 'ministro degli attentati' di Daesch", al-Adnani.
INES MADANI
Le indagini. Con il passare delle ore emergono dettagli sulle tre arrestate. Una di queste, Ines Madani, 19 anni, è la figlia del proprietario della Peugeot 607, ritrovata tra sabato e domenica, vicino la cattedrale francese e risiede, con il padre, nella periferia nord di Parigi. Al momento dell'operazione antiterrorismo per l'arresto, è stata proprio lei a tirare fuori un coltello, ferendo un poliziotto della Direction générale de la sécurité intérieure (Dgsi). Poi è stata ferita dai colleghi dell'agente ed è stata ricoverata nell'ospedale di Kremlin-Bicêtre, in Val-de-Marne.
DONNE ARRESTATE A PARIGI - 1
A quanto pare, la giovane prima di lasciare l'appartamento di Boussy-Santo-Antoine con un coltello nelle tasche, aveva avuto il tempo di scrivere a sua madre una lettera di addio, che aveva lasciato in casa. Mentre aveva mantenuto con sé un'altra lettera nella quale prestava fedeltà allo Stato islamico. Le altre due donne arrestate hanno 39 e 23 anni.
Anche una di loro risulta essere legata a Larossi Abballa, mentre una delle tre, inoltre, risulta essere stata in contatto con Hayat Boumedienne, la compagna di Amedy Coulibaly, il killer del supermercato Hypercacher, che la fece fuggire in Siria prima di compiere la sua azione terroristica nel gennaio 2015.
Hollande,: "Neutralizzato gruppo terroristico". Il presidente francese François Hollande ha affermato che i servizi di polizia hanno 'sventato' un attentato e 'neutralizzato' un gruppo terroristico. Il capo dell'Eliseo si trova ad Atene per il vertice dei Paesi del Mediterraneo. "Un grupo è stato neutralizzato - ha detto il capo di stato -, ma ce ne sono altri".
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