• Dagospia

    LE BORSE EUROPEE HANNO BRUCIATO QUASI 115 MILIARDI DI EURO - PIAZZA AFFARI PRECIPITA (-3,3%), CROLLANO I TITOLI BANCARI - PRESSIONE FISCALE SALE A 40,9% - STANDARD & POOR'S CONFERMA LA “TRIPLA A” PER LA GERMANIA - NEGLI USA LA DISOCCUPAZIONE CALA AL 5,6%


     
    Guarda la fotogallery

    1 - BORSA: MILANO CHIUDE A -3,3% E ANNULLA I GUADAGNI DI IERI, CROLLANO BANCHE

    SEDE CENTRALE MONTE DEI PASCHI DI SIENA SEDE CENTRALE MONTE DEI PASCHI DI SIENA

    Radiocor - I listini europei chiudono in forte calo zavorrati dall'andamento delle banche. L'annuncio dell'aumento di capitale del Santander da 7,5 miliardi e le indiscrezioni de Il Sole 24 Ore sulla Bce, che ha chiesto a diversi istituti italiani di alzare i requisiti patrimoniali, hanno innestato un'ondata di vendite che ha accelerato nel pomeriggio con l'apertura negativa di Wall Street. A Piazza Affari il Ftse Mib ha ceduto il 3,27% e il Ftse All Share il 2,97% annullando i guadagni della vigilia.

     

    UNICREDIT UNICREDIT

    Mps e' arretrata dell'8,63%, Bper il 6,68%, Banco Popolare il 7,47%, Unicredit il 5,49%, Ubi il 5,14% e Intesa Sanpaolo il 4,05%. Nel resto d'Europa, male Madrid in calo del 4% con il Santander che ha ceduto il 15%. Parigi e Francoforte hanno perso oltre il 2% e Londra circa un punto e mezzo. Sul mercato valutario, il rapporto fra euro e dollaro si assesta sopra quota 1,18 (1,1795 ieri sera) e scambia a 1,1833. La moneta unica s cambia anche a 140,29 yen mentre il rapporto fra dollaro e yen si attesta a 118,54. Il petrolio chiude in calo del 2,77% a 47,44 dollari al barile.

     

    logo intesa san paolo logo intesa san paolo

    2 - S&P CONFERMA RATING 'AAA' GERMANIA, OUTLOOK STABILE

    merkel ad auckland merkel ad auckland

    (ANSA) - L'agenzia Standard & Poor's conferma il rating 'AAA' per la Germania. L'outlook è stabile. Lo afferma Standard & Poor's in una nota. ''La conferma del rating riflette la moderna, diversificata e competitiva economia tedesca, che ha mostrato di poter assorbire ampi shock economici e finanziari'' afferma Standard & Poor's in una nota, prevedendo un crescita del pil nel 2015 dell'1,1%. ''Una nuova crisi dell'area euro potrebbe farsi sentire sull'economia tedesca tramite numerosi canali, ma non riteniamo probabile questo scenario'' mette in evidenza Standard and Poor's. ''L'outlook stabile riflette le nostre attese che i conti pubblici tedeschi continueranno a resistere a potenziali shock finanziari ed economici''.

     

    STANDARD AND POOR'S STANDARD AND POOR'S

    3 - BORSA: EUROPA BRUCIA QUASI 115 MILIARDI DI EURO 

    (ANSA) - Le Borse europee hanno bruciato quasi 115 miliardi di euro. E' il dato che emerge dopo la chiusura delle varie piazze continentali, che in media hanno perso l'1,3% circa.

     

    4 - DEFICIT TERZO TRIMESTRE 2014 3,5%, IN NOVE MESI A 3,7%

    (ANSA) - - Il rapporto deficit/Pil ha raggiunto nel terzo trimestre del 2014 il 3,5%, 0,2 punti percentuali in più rispetto allo stesso periodo del 2013. Lo comunica l'Istat, aggiungendo che nei primi tre trimestri il rapporto è stato pari al 3,7%, con un peggioramento di 0,3 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.

     

    5 - PRESSIONE FISCALE TERZO TRIMESTRE SALE A 40,9%

    tasse tasse

    (ANSA) - La pressione fiscale è stata nel terzo trimestre 2014 pari al 40,9%, 0,7 punti percentuali in più rispetto allo stesso periodo 2013. Lo rende noto l'Istat. Nei primi tre trimestri il peso del fisco è stato del 40,7%, in calo di 0,2 punti percentuali rispetto al medesimo periodo del 2013. La diminuzione è stata concentrata nei primi due trimestri.

     

    6 - BCE: LAUTENSCHLAEGER,ACQUISTO TITOLI STATO ULTIMA RATIO

    (ANSA) - "L'acquisto di titoli di Stato per me è l'utlima ratio". Lo ha detto Sabine Lautenschlaeger, membro tedesco del direttorio della Bce, al magazine der Spiegel, secondo un'anticipazione. "Utilità e rischi di un programma del genere - ha aggiunto - devono trovarsi in un rapporto ragionevole. Cosa che al momento non vedo".

     

    Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle

    La Lautenschlaeger ha anche espresso dei dubbi sull'utilità del Qe, per rinvigorire la congiuntura: "I tassi sono già molto bassi - ha aggiunto - in Italia e Spagna per esempio le rendite dei titoli a dieci anni sono quasi al di sotto dei titoli americani paragonabili". L'esponente del direttorio si chiede infine se un massiccio acquisto di bond non possa indurre gli Stati a contrarre nuovi debiti.

     

    7 - CRISI:USA;+252.000 POSTI, DISOCCUPAZIONE CALA A 5,6% 

    BERNANKE YELLEN OBAMA BERNANKE YELLEN OBAMA

    (ANSA) - L'economia americana ha creato in dicembre 252.000 posti di lavoro. Il tasso di disoccupazione e' sceso al 5,6%. I dati sono migliori delle attese degli analisti.

     

    8 - SEAT: GOLDENTREE E LASRY MARC NUOVI SOCI CONTROLLO 

    (ANSA) - I nuovi azionisti di riferimento di Seat Pagine Gialle sono il gestore Goldentree Asset Management e l'hedge fund Larsy Marc: detengono rispettivamente il 26,1% e il 23,8% del capitale. La quota deriva dal maxi-aumento di capitale varato da Seat e finalizzato all'abbattimento del debito.

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport