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    “IL TUO AMORE ME LO DEVI DIMOSTRARE, BASTA CHE NON CI VEDANO” - SONO LE CHAT AUDIO TRA UN PROFESSORE DI 45 ANNI E UNA STUDENTESSA 15ENNE DI UN ISTITUTO DI RICCIONE - VOLETE UN DETTAGLIO ANCORA PIU' MORBOSO? LEI E' LA FIDANZATINA DEL FIGLIO MAGGIORENNE DEL PROF E HA AMMESSO DI AVERE UNA RELAZIONE CONSENZIENTE - E' STATA LEI A GIRARE I FILE AUDIO AD ALCUNE AMICHE...


     
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    1 - CHAT EROTICHE CON L'ALLIEVA INDAGATO IL PROFESSORE

    Franco Giubilei per “la Stampa”

     

    STUDENTESSA STUDENTESSA

    I messaggi vocali via chat del professore alla studentessa quindicenne erano espliciti e di chiaro contenuto erotico: «Il tuo amore me lo devi dimostrare, puoi farmi vedere quello che sai fare, ma senza farlo vedere. Basta che non ci vedano». L' insegnante, 45 anni, sempre tramite messaggi avrebbe anche chiesto alla ragazza di fare sesso con lui, un gioco andato avanti con il consenso dell' adolescente, perché fra i due ci sarebbe stata una relazione sentimentale.

     

    Poi la ragazza ha condiviso il contenuto della chat con altre coetanee, la vicenda è arrivata alle orecchie dei genitori e da questi al preside della scuola. È stata avvertita la polizia e ora il professore è indagato per violenza sessuale.

     

    Lo scenario di questa vicenda torbida, su cui stanno indagando il pm Paola Bonetti e la squadra mobile di Rimini, è un istituto scolastico superiore di Riccione. All' inizio, quando le voci avevano cominciato a circolare, la cosa non era stata presa sul serio: sembrava una questione di chiacchiere maliziose fra mamme, originata da invidie fra le figlie rispettive, tanto che il preside della scuola in un primo tempo ha commentato «io non posso entrare nei pettegolezzi fra mamme».

    IL PROFESSORE E L ALUNNA IL PROFESSORE E L ALUNNA

     

    Poi però è emerso che la fonte dei file audio e delle richieste sessuali era un professore, e allora tutto ha assunto una luce diversa. Le forze dell' ordine hanno individuato ragazzina e insegnante e sequestrato gli smartphone coi relativi messaggi. La quindicenne da parte sua si sarebbe aperta con la madre, arrivando a confidarle non solo di avere una relazione col professore, ma di essere innamorata di lui.

     

    Nella chat, la principale preoccupazione dell' adulto era che il loro rapporto restasse segreto: «Basta che non ci scopra nessuno», le avrebbe ripetuto a più riprese. Le registrazioni sono girate sui telefonini dei ragazzi dell' istituto per settimane, prima che i genitori si siano accorti che c' era qualcosa di strano, rivolgendosi al preside.

     

    2 - MESSAGGI HOT A 15ENNE, LEI FIDANZATA DEL FIGLIO DEL PROF

    (ANSA) - Sono due i file audio con esplicite richieste di atti sessuali inviati dal professore 45enne di Riccione indagato dalla Procura di Rimini per violenza su minore ad una studentessa 15enne. La ragazza è la fidanzatina del figlio maggiorenne del docente. Intanto il professore è rimasto regolarmente in servizio. Il docente infatti non risulta sospeso dall'incarico.

    IL PROFESSORE E L ALUNNA IL PROFESSORE E L ALUNNA

     

    Prosegue l'indagine della squadra mobile, nata dalla segnalazione del preside dell'istituto superiore, che aveva raccolto a sua volta quella di alcune mamme. Non ci sarebbe inoltre nessuna denuncia da parte dei genitori della ragazzina che avrebbe subito ammesso di avere una relazione consenziente col prof. E' stata lei a girare i file ad alcune amiche e da queste sarebbero finite sui cellulari di altri ragazzi della scuola. La polizia sta raccogliendone le deposizioni. Sono stati inoltre sequestrati pc e cellulare dell'uomo per vanno accertate le circostanze della relazione e verificare le ammissioni della 15enne.

     

    3 - PROF ARRESTATO: SCARCERATO DAL GIP, VA AI DOMICILIARI

    (ANSA) - Ottiene gli arresti domiciliari Massimo De Angelis, il professore del liceo Massimo di Roma arrestato con l'accusa di abusi nei confronti di una 15enne. Il gip Annalisa Marzano ha disposto la scarcerazione del docente, detenuto nel carcere di Regina Coeli, accogliendo l'istanza presentata dai difensori. Sulla richiesta di scarcerazione il pm Stefano Pizza aveva dato parere favorevole. Il professore, nel corso dell'interrogatorio di garanzia, aveva ammesso le sue responsabilità sostenendo di "essersi innamorato".

     

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