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    “TUTTE E DUE COR CICLO. STO FERMO PROPRIO QUANDO ME SCADE IL CONTRATTO” – LE CHAT DI EDOARDO, IL RAGAZZO DI VENT’ANNI CHE A ROMA GESTIVA UN GIRO DI BABY ESCORT (TRA CUI C'ERANO LA FIDANZATA E ALCUNE AMICHE): ERA LUI A GESTIRE I RAPPORTI CON I CLIENTI, E A CONTROLLARLE MENTRE FACEVANO SESSO – TRA I CLIENTI DELLE RAGAZZE, TUTTE DI BUONA FAMIGLIA, C’ERANO ANCHE DIRIGENTI DELLE SQUADRE DEL LITORALE E CALCIATORI SEMI PROFESSIONISTI, TRA CUI UNA PROMESSA DELLE GIOVANILI DELLA LAZIO – IL RACCONTO DI UNA RAGAZZA: “C’ERA UN UOMO CHE LAVORAVA NEL MONDO DEL CALCIO. CHIEDEVO MEDIAMENTE…”


     
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    1. IL 20ENNE CHE TRASFORMAVA IN ESCORT LE AMICHE DELLA ROMA BENE: IN "CATALOGO" ANCHE LA SUA EX. CALCIATORI TRA I CLIENTI

    Estratto dell’articolo di Marco Carta per www.repubblica.it

     

    PRATI VIBRATORE - LA CHAT DI EDOARDO - IL PROTETTORE DELLE BABY ESCORT PRATI VIBRATORE - LA CHAT DI EDOARDO - IL PROTETTORE DELLE BABY ESCORT

    «Tutte cor ciclo, tutte e due cor ciclo gli stessi giorni. Sto fermo proprio quando me scade il contratto». Rabbia e rancore verso le giovani escort della Roma bene per il mancato guadagno. Edoardo B., indagato per sfruttamento della prostituzione, procurava facoltosi clienti alle sue amiche ventenni. Poi tratteneva la metà degli incassi.

     

    Il giovane si era improvvisato protettore e aveva arruolato anche l’ex fidanzata e una compagna di classe. In poco tempo si era fatto il nome nel giro dei locali del litorale come lo Shilling : «Si è preso le zoccole». Ma non aveva calcolato bene le spese: «si nun spennevo per la casa stavo con quattro sacchi. Tu non puoi capi i soldi che mi sono partiti».

     

    Lo schema, che emerge dalle indagini della Guardia di finanza, era sempre lo stesso: con il nickname Asia pubblicava gli annunci sui siti di incontri, dove era indicato il suo numero di telefono con cui gestiva i rapporti con i clienti. In un caso, però, avrebbe inserito anche una sua foto e quella della sua auto. Un errore grossolano che ha agevolato i finanzieri nelle indagini.

     

    Le ragazze, nel corso dei rapporti, venivano controllate dal giovane attraverso l’app Life360. In questo modo Edoardo B. era a conoscenza di ogni spostamento. «Amo’ comunque stasera rivado sulla spiaggia. Co’ er pesce palla? Si cor pesce palla». Fra gli atti dell’indagine ci sarebbero anche le intercettazioni tra le ragazze che parlano dei clienti, che si rivolgevano al protettore anche grazie al passaparola.

     

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    Tra loro anche giovani calciatori semi professionisti. […] Oltre alle testimonianze delle giovani, tante sono le conferme sul fatto che il ventenne gestisse un giro di escort. In una delle intercettazioni a parlare è l’ex fidanzato di una delle ragazze preoccupato: «Sentime bene, te dico solo che l’amica tua e l’amico tuo e anche te lo sanno tutti quanti quello che che state a fa». Nel corso de dialogo la giovane prova a negare tutto: «Non è che se sto con Edoardo significa per forza che faccio quello». L’ex fidanzato finge di crederle ma la mette in guardia: «Appena li becco con te pijano le sveje a due a due. Fai la brava».

     

    […]  gli appuntamenti spesso avvenivano in macchina, al parcheggio sotto il Fungo dell’Eur, nelle case dei clienti, oppure in albergo. Anche all’Hilton di Fiumicino dove «per un incontro con un facoltoso cliente», la tariffa sarebbe stata di 1.000 euro, di cui la metà sono finite nelle tasche del giovane, che accompagnava le ragazze agli appuntamenti.

     

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    Addirittura il 12 marzo 2022, per controllare che tutto filasse liscio, si era nascosto sul balcone della camera d’albergo dove avveniva l’incontro. A far partire l’inchiesta sulle baby squillo era stata un’indagine sullo spaccio tra Dragona e Acilia gestito da un gruppo di albanesi, con cui Edoardo B. era in contatto. Il ventenne temeva le forze dell’ordine, come emerge in un’intercettazione in cui avvisa la compagna dell’arrivo della polizia: «Amò, sta a piove, vedi n’attimo in giardino. Leva tutto, leva tutto».

     

     

    DAI DIRIGENTI SPORTIVI AL TALENTO DELLA LAZIO LA RETE DELLE SQUILLO DEI VIP

    Estratto dell’articolo di  Marco Carta e Giuseppe Scarpa per “la Repubblica – Roma”

     

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    Giovani calciatori in cerca di divertimento. Ma anche navigati dirigenti delle squadre del litorale. C’è anche una promessa delle giovanili della Lazio, che spera un giorno forse di prendere il posto di Ciro Immobile, nelle carte dell’inchiesta dei finanzieri di piazzale Clodio sul 23enne che gestiva un piccolo giro di escort tra i locali della Roma bene. […]

     

    Il business era gestito attraverso gli annunci sui siti internet, ma anche col passaparola fra i frequentatori della movida. Locali storici, come lo Shilling, preso d’assalto dai giovani sportivi in cerca di relax. È proprio nel celebre stabilimento di Ostia, che un 54enne, uno dei clienti fissi, nel 2022 sarebbe entrato in contatto con Asia, nome in codice di una delle ragazze.

     

    SHILLING OSTIA SHILLING OSTIA

    A raccontarlo è lo stesso uomo, un dirigente sportivo di squadre del litorale, che riconosce nel locale un gruppo di ex giocatori, in compagnia della ragazza. « Due o tre mesi fa, durante una serata presso il locale notturno Shilling di Ostia, venivo avvicinato da un giovane calciatore che conosco personalmente » , racconta l’uomo.

     

    « Lui ed altri ragazzi del mondo del calcio dilettantistico della zona che conosco erano nel locale per passare la serata. Ad un certo punto mentre ero al banco del bar è passata Asia che avevo visto poco prima parlare con i suddetti ragazzi, ci siamo salutati e abbiamo cominciato a parlare e ci siamo scambiati il numero di telefono».

     

    […]  « […] Ogni volta che ci vedevamo, rappresentandomi problemi economici di vario genere, mi chiedeva dai 200 ai 300 euro in contanti ma io, non essendo disposto a pagare tali cifre, mi portavo dietro solo 70/ 80 euro per darle al massimo 50euro».

     

    escort escort

    Il 54enne non si sarebbe fermato alle cifre pattuire. « Le ho regalato per quello che mi ricordo un paio di occhiali da sole da 120 euro e un body nero. Inoltre ogni volta di mia iniziativa le regalavo due pacchetti di sigarette».

     

    La stessa Asia avrebbe confermato ai finanzieri gli appuntamenti con il dirigente. Le cifre per i rapporti, però, a suo dire, sarebbero state di gran lunga superiori. La 20enne alla domanda su chi fossero i clienti fissi non ha dubbi: «C’era un uomo che per quanto ne so lavora nel mondo del calcio. Chiedevo mediamente 150 /200 euro che lui mi consegnava, me li lasciava sul comodino. Ci incontravamo con una frequenza di 3 volte a settimana a casa sua e a casa di Edoardo B. Tutte le volte che ho fatto sesso a casa di Edoardo ho sempre preso i soldi dal cliente e li ho sempre divisi. Edoardo per me è sempre stato una figura protettiva ».

     

    Anzi, un vero e proprio protettore, secondo i pm Carlo Villani e Pietro Pollidori, […]

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