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    LE CONSEGUENZE DELLA GUERRA: MARCO TRAVAGLIO A DIFESA DI BERLUSCONI, BERSAGLIATO DA ZELENSKY! - “L’IDEA CHE IL PRESIDENTE UCRAINO DISTRIBUISCA PAGELLE E PATENTI DI AFFIDABILITÀ A QUESTO O QUEL PAESE CHE SI SVENA PER KIEV È GIÀ RIDICOLA. MA ANCOR PIÙ RIDICOLO È CHE IN ITALIA LA COSIDDETTA INFORMAZIONE ACCUSI QUEL LEADER CHE NON NOMINIAMO DI SCREDITARE L’ITALIA NEL MONDO PER AVER ESPRESSO IL SUO PENSIERO, GIUSTO O SBAGLIATO NON IMPORTA. IN UN PAESE SERIO, A RIMETTERE IN RIGA L’UCRAINO, SAREBBE GIÀ INTERVENUTO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. INVECE PURTROPPO MATTARELLA TACE. E TACE ANCHE LA MELONI, MOSTRANDO COM’È IL SUO “SOVRANISMO”: A SOVRANITÀ LIMITATA”


     
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    STRETTA DI MANO TRA TRAVAGLIO E BERLUSCONI jpeg STRETTA DI MANO TRA TRAVAGLIO E BERLUSCONI jpeg

    Estratto dell’articolo di Marco Travaglio per “il Fatto quotidiano”

     

    […] Non che l’ingerenza zelenskiana negli affari interni italiani sia un caso isolato: le cancellerie Ue, Nato e Usa non fanno altro da tempo immemorabile. Ma almeno quelle ce le siamo scelte come alleate e ci tocca sopportarle. L’Ucraina no. Ed è a Kiev che servono i soldi e le armi di Roma, non viceversa. Quindi l’idea che Zelensky distribuisca pagelle e patenti di affidabilità a questo o quel Paese che si svena per Kiev è già ridicola. Ma ancor più ridicolo è che in Italia la cosiddetta informazione accusi quel leader che non nominiamo di screditare l’Italia nel mondo per aver espresso il suo pensiero, giusto o sbagliato non importa.

    giorgia meloni e volodymyr zelensky a kiev giorgia meloni e volodymyr zelensky a kiev

     

    In un Paese serio, a rimettere in riga l’ucraino, sarebbe già intervenuto il presidente della Repubblica, con le stesse parole con cui tappò la bocca alla ministra francese Boone che ci insegnava come votare il 25 settembre e minacciava di “vigilare” su di noi: “L’Italia sa badare a se stessa”. Invece purtroppo Mattarella tace. E tace anche la Meloni, mostrando vieppiù com’è il suo “sovranismo”: a sovranità limitata.

    giorgia meloni e volodymyr zelensky a kiev 2 giorgia meloni e volodymyr zelensky a kiev 2

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