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    LE DIMISSIONI DI ALBINO RUBERTI SCUOTONO IL CAMPIDOGLIO: ERA L’UOMO CHE GESTIVA MOLTI DOSSIER, COMPRESO QUELLO DEL TERMOVALORIZZATORE – MA ANCHE UNO CHE SI E’ FATTO MOLTI NEMICI E ORA È PARTITO IL “TUTTI CONTRO ALBINO”: SALTANO FUORI LE PRIME CRITICHE SUL SUO MODO DI FARE LE NOMINE - DIETRO LA DIFFUSIONE DEL VIDEO DI RUBERTI CI SONO LE GUERRE PER SCALARE IL CONSORZIO INDUSTRIALE E PER PRENDERE IL POTERE IN REGIONE - DAL CENTRODESTRA DI FROSINONE SOFFIANO SUL FUOCO: "QUEL VIDEO È FUOCO AMICO. LO HANNO OFFERTO A NOI IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, MA CI SIAMO RIFIUTATI DI DIFFONDERLO..."


     
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    1 - TERREMOTO RUBERTI LA FINE DI UN'ERA TRA NOMINE A RAFFICA E DOSSIER APERTI

    Estratto dell’articolo di Lorenzo d'Albergo per “la Repubblica – Edizione Roma”

     

    la lite notturna di albino ruberti 1 la lite notturna di albino ruberti 1

    È la fine di un'era. […] l'addio di Albino Ruberti al Campidoglio è uno di quei passaggi che promette di cambiare i connotati all'amministrazione capitolina. L'uomo dei mille dossier, dal termovalorizzatore in giù, non c'è più. Nemmeno il sistema di gestione del potere che fino a ieri si è retto tutto sulle sue spalle e che, si scopre in queste ore in cui esplodono più facilmente i rancori covati per mesi, non piaceva davvero a tanti. Sia in Comune che fuori. Questione di delibere. E soprattutto di nomine.

     

    ZINGARETTI GUALTIERI ZINGARETTI GUALTIERI

    […] Figlio di Antonio, dell'ex ministro socialista ed ex rettore della Sapienza, Albino mette per la prima volta piede in Comune quando il sindaco era Walter Veltroni. Sopravvissuto all'avvento della destra di Gianni Alemanno restando alla guida di Zètema, azienda controllata da Roma Capitale che si occupa di cultura, Ruberti è stato poi chiamato in Regione dal governatore Nicola Zingaretti quando l'amministrazione capitolina è finita nelle mani di Virginia Raggi. Infine il gran ritorno con Gualtieri e un contratto da 200 mila euro all'anno in virtù della laurea triennale nel frattempo ottenuta all'Uninettuno. Una scelta che teneva conto tanto del curriculum - LazioCrea, Teatro dell'Opera, Federculture e Civita Cultura - che delle intemperanze collezionate in passato dal dirigente.

     

    LA LITE DI ALBINO RUBERTI CON FRANCESCO DE ANGELIS LA LITE DI ALBINO RUBERTI CON FRANCESCO DE ANGELIS

    Episodi che gli sono valsi un doppio soprannome. Per alcuni Ruberti è il « Pugile » , per altri « Rocky » . Appellativi figli di un filmato in cui il dirigente affronta a mani nude un gruppo di animalisti piombati a un comizio dem per contestare Zingaretti. Non l'unico comportamento sopra le righe.

     

    Il primo maggio 2020, in pieno lockdown, Ruberti è stato pizzicato dalla polizia a mangiare a casa di amici al Pigneto. Davanti agli agenti sembra sia partito un «lei non sa chi sono io». Simile, se non identico, a quello pronunciato dai figli del manager lo scorso 4 febbraio: 17 e 19 anni, erano stati fermati dai carabinieri per un controllo dopo aver parcheggiato male l'auto intestata al padre ai Parioli. Questioni private diventate pubbliche a causa del ruolo di Ruberti.

     

    la lite notturna di albino ruberti 7 la lite notturna di albino ruberti 7

    In Campidoglio, come dice un consigliere dem, ora è partito il «tutti contro Albino». E saltano fuori le prime censure sulle modalità utilizzate per le nomine dall'ormai ex capo di gabinetto. Un esempio? Da ieri circola una nota dell'ex collegio sindacale di Ama. Lo spoils system […] di solito si concretizza nel cambio del cda di un'azienda […] Nel caso della municipalizzata dell'ambiente, Ruberti ha però rimosso anche il collegio dei sindaci senza aspettarne la naturale scadenza. […]

     

    FRANCESCO DE ANGELIS FRANCESCO DE ANGELIS

    Il posto di Ruberti per ora andrà all'attuale vice, Nicola De Bernardini. Ma si fa già il nome del nuovo possibile titolare. Potrebbe essere Andrea Baldanza, ex capo di gabinetto in Regione e magistrato della Corte dei Conti.

     

    2 - UN VIDEO-BOMBA IL VERO OBIETTIVO I POSTI IN REGIONE

    Estratto dell’articolo di L.d'A. e Cle.Pis. per “la Repubblica – Edizione Roma”

     

    «Quel video è fuoco amico. Lo hanno offerto a noi in piena campagna elettorale, ma ci siamo rifiutati di diffonderlo. Non ci prestiamo a certi giochi. Ed ecco che alla vigilia della firma delle candidature e non solo scoppia la bomba». A parlare è un autorevole esponente del centrodestra di Frosinone, dove a giugno a raccogliere il testimone dal leghista Nicola Ottaviani è stato il sindaco azzurro Riccardo Mastrangeli. Una conferma a quella che è la principale ipotesi circolata ieri sulle immagini- shock in cui Albino Ruberti dà in escandescenze e si scaglia contro Vladimiro De Angelis, fratello dell'ex europarlamentare Francesco: uno strumento per compiere un regolamento di conti all'interno dei dem del Lazio.

    la lite notturna di albino ruberti 8 la lite notturna di albino ruberti 8

     

    Il video girato da mani ignote […] è stato reso pubblico il giorno prima dell'accettazione della candidatura da parte di Francesco De Angelis, presidente del potente Consorzio industriale del Lazio. Sembra che tra i dem in molti non vedessero bene la possibilità data all'esponente ciociaro del Pd di poter ottenere un seggio alla Camera e che soprattutto tanti da tempo stiano lavorando per ottenere l'influente poltrona dell'ente pubblico economico.

    FRANCESCO DE ANGELIS 1 FRANCESCO DE ANGELIS 1

     

    […] De Angelis prova a resistere: «Ho rinunciato alla candidatura per evitare strumentalizzazioni, ma non al mio ruolo nel Consorzio[…]». Ma nel capoluogo ciociaro insistono. «Non sarà presidente quando inizierà la campagna elettorale per le regionali. Quel ruolo interessa a chi è più in alto», insistono.

    VLADIMIRO DE ANGELIS VLADIMIRO DE ANGELIS

     

    De Angelis non sarebbe però l'unico obiettivo del video. La reazione scomposta di Ruberti sembra infatti destinata a pesare anche sul possibile candidato alla presidenza della Regione Lazio. […] Dietro la diffusione delle immagini della lite tra Ruberti, il sindaco di Giuliano di Roma, Adriano Lampazzi, e i De Angelis vi sarebbero dunque guerre per scalare il Consorzio industriale e per prendere il potere in Regione. Attriti che, sull'asse Frosinone- Roma, sono iniziati anche prima, quando Mauro Buschini mollò la poltrona di presidente del consiglio regionale dopo essere finito nella concorsopoli di Allumiere, da cui è stato prosciolto. Nel 2018 si era candidato insieme a Sara Battisti, compagna di Ruberti, ma l'idillio tra i due è finito. E non sarebbe stata vista bene neppure la vicinanza di De Angelis a Gasbarra dopo che a lungo era stato vicino a Leodori. -

    SARA BATTISTI , COMPAGNA DI ALBINO RUBERTI SARA BATTISTI , COMPAGNA DI ALBINO RUBERTI ALBINO RUBERTI ALBINO RUBERTI

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