Liana Milella per la Repubblica - Estratti

 

ANDREA DELMASTRO A STASERA ITALIA

Delmastro dica un po’, ai duri di Meloni non frega nulla se un detenuto crepa in cella?

«Certo che ci frega. Il problema è se le colpe siano dei morbidi anti meloniani dato che questa è l’eredità penitenziaria catastrofica che cerchiamo di risolvere».

 

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E quale sarebbe? Mandare gli stranieri nei loro paesi?

«Anche, ma non solo. Un terzo dei detenuti è straniera e costa tra i 137 e i 150 euro al giorno. Basta moltiplicare 19.213 detenuti stranieri per 365 giorni e abbiamo trovato i fondi per costruire carceri, assumere agenti e personale».

 

Lei e Nordio vi tenete mano e parlate al futuro, ma qui la gente muore.

carceri

«Parlo di misure per i detenuti tossicodipendenti perché vadano nelle comunità terapeutiche».

 

Perché Nordio perde tempo a scrivere su Churchill e non va nelle galere?

«Lei non sa che Nordio ha visitato parecchi istituti…».

Mi dica quanti.

«Non tengo il pallottoliere delle sue visite e non invidio l’altrui cultura. Spiace constatate che a sinistra sia un problema».

 

È cultura lo sfregio di far passare le telefonate solo da 4 a 6 al mese?

ANDREA DELMASTRO A STASERA ITALIA 2

«Mi pare che farle crescere, a differenza di quanto ha fatto la sinistra, sia umanizzare la pena senza cedere su misure svuotacarcere».

 

Di che misure parla? La Giachetti, 30 giorni in più all’anno per chi si comporta bene?

«Pur rispettando la proposta dell’ottimo collega non aderisco a un’ipotesi che erode la certezza della pena».

Ah, l’ha detto, vuole che i detenuti marciscano in galera.

«No, voglio che la espiino perché guardo alle vittime e ai cittadini che non devono vivere nell’insicurezza».

 

I bimbi in cella con le madri fa sicurezza?

«Abbiamo solo detto che il rinvio della pena non è più obbligatorio. Il giudice valuterà la pericolosità sociale».

Bella furbata, così se una ladruncola ci ricasca voi ci fate una campagna stampa.

sovraffollamento delle carceri

«Nessun giudice dotato di senno la sbatte in galera col bimbo di un anno.

Diverso è il caso di borseggiatrici seriali che non devono più confidare nell’impunità grazie alla maternità».

 

ANDREA DELMASTRO A STASERA ITALIA sovraffollamento delle carceri carceri migranti

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