libia bimbi morti
"Sul tema dell'immigrazione il nostro atteggiamento deve essere efficace ma soprattutto umano". Così il premier Mario Draghi al termine del Consiglio europeo a Bruxelles. Per il presidente del Consiglio "le immagini di quei bambini sono inaccettabili". Il riferimento è alle foto diffuse da Open Arms dalla spiaggia di Zuwara, in Libia. "I primi passi sembrano dimostrare una certa consapevolezza che occorra una risposta solidale non indifferente. Per ora sappiamo che saremo da soli fino al prossimo consiglio europeo. Sta a tutti noi prepararlo bene".
"Vari Stati membri hanno chiesto di rimettere l'argomento all'ordine del giorno del prossimo vertice europeo a giugno e ci sarà effettivamente una discussione e si parlerà della Turchia e della Russia", ha annunciato il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. La commissaria Ue Johannson fa sapere che "abbiamo messo a punto un meccanismo di solidarietà apposito per l'Italia". Draghi chiede "una risposta solidale, non di indifferenza" da parte dell'Europa.
draghi von der leyen
"Non voglio spingermi nel parlare di progressi ma spero che la buona volontà si traduca in fatti. Avevo detto in anticipo che avrei sollevato il problema dell'immigrazione, ho offerto i numeri delle ultime settimane. Devo dire che soprattutto da parte di Francia e Germania c'è coscienza del problema, ma anche da parte di altri. Occorre una risposta solidale, non di indifferenza", ha proseguito il premier italiano.
mario draghi ursula von der leyen 1
Oltre all'immigrazione, l'altro tema di giornata al Consiglio europeo è stato il Covid. Il green pass sanitario europeo "sarà pronto a metà giugno", ha affermato il presidente del Consiglio italiano in conferenza stampa, aggiungendo che "sulla questione dei brevetti" dei vaccini "si sta arrivando ad una soluzione che è quella che promette di più: prevede il conferimento obbligatorio di licenze nei momenti più di emergenza". I Ventisette, nelle conclusioni del vertice, evidenziano il "miglioramento della situazione epidemiologica generale" che "consentirà una graduale riapertura delle nostre società". Ma si dovrà "rimanere vigili per quanto riguarda l'emergere e la diffusione di varianti e agire se necessario".
"C'è stata una certa soddisfazione sul modo in cui procedono le vaccinazioni un po' dappertutto, e la campagna deve accelerare anche in estate. Le forniture continueranno ad arrivare in modo sufficiente", ha continuato il premier.
"Sono equilibrate e ben dirette, tutti abbiamo sentito il dovere di prendere queste sanzioni e condannare l'atto della Bielorussia. Se ci saranno reazioni della Russia, le vedremo: siamo un continente forte. Non dobbiamo ritenerci così deboli quando prendiamo decisioni forti dal punto di vista umanitario".
mario draghi emmanuel macron