MELONI SULLE LEGGI RAZZIALI
Valentina Iorio per corriere.it
meloni in lacrime al museo ebraico di roma
Fumata nera dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio, che avrebbe dovuto fissare il calendario per l’esame della Manovra in Parlamento.
La riunione, è stato spiegato al termine, è stata aggiornata e potrebbe tenersi stasera o domani.
Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, dopo oltre un’ora di dibattito si è riservato di convocare una nuova capogruppo stasera o domattina dopo aver parlato col presidente della commissione Bilancio.
La premier Giorgia Meloni, però, ha assicurato che intende garantire il rispetto dei tempi previsti: «Non ci sarà», ha detto, l’«esercizio provvisorio».
La maggioranza ha ribadito che occorre chiudere l’esame in Aula al più tardi nella notte tra il 23 e il 24 dicembre. «È una manovra complicata ma urgente che l’Italia e gli italiani aspettano. La nostra intenzione in questi giorni è di lavorare tutto il tempo necessario per portare a casa la manovra nei termini previsti dalla legge perché è quello che si aspettano i cittadini da noi», dice Andrea Tremaglia, deputato di Fratelli d’Italia e membro della commissione Bilancio alla Camera, intervistato da Rai Parlamento. «In commissione si troverà la quadra, non c’è nessuna spaccatura nel centrodestra. Abbiamo le idee chiare sulle priorità per gli italiani».
meloni ruth dureghello
Opposizione: «Situazione senza precedenti»
L’opposizione lamenta il fatto che l’esame sia sospeso in commissione sino a stasera. «Abbiamo chiesto al presidente della Camera, Lorenzo Fontana, un intervento. Riceverà dalle opposizioni tutta una serie di lettere sulle inammissibilità, sulle forzature che sono state fatte. Non aderiamo più a nessun accordo di alcun tipo per quanto riguarda i tempi. Prima vogliamo capire quali sono le intenzioni del governo sulla manovra di bilancio e sulle possibilità che ha l’opposizione di interloquire con il governo sulla manovra stessa», dichiara la presidente dei deputati del Partito democratico, Debora Serracchiani, al termine della conferenza dei capigruppo di Montecitorio. «Questa situazione non ha precedenti. Siamo al 19 dicembre, non si è approvato neanche un emendamento, non c’è il parere relatori e ieri è arrivata dal governo quella che di fatto è una manovra sostitutiva, in cui tra l’altro si fa riferimento a norme ordinamentali che come sapete non possono essere oggetto della legge di bilancio. Il presidente della commissione li ha resi ammissibili e quindi chiediamo al presidente della Camera Fontana di intervenire», aggiunge il capogruppo di Azione-Italia viva alla Camera, Matteo Richetti.
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