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    "TI STAI FREQUENTANDO CON UN ALTRO? SE TI METTI CON UN ALTRO, UCCIDO A TE E A LUI" - LE MINACCE ALLA EX DEL RAMPOLLO DELLA FAMIGLIA CAMORRISTICA DE MARTINO, ARRESTATO INSIEME AI GENITORI, TUTTI ELEMENTI DI VERTICE DEL CLAN DEL QUARTIERE PONTICELLI A NAPOLI - LA RAGAZZA, PROVENIENTE DA UNA FAMIGLIA PERBENE, AVEVA LASCIATO IL RAMPOLLO DOPO AVERE SCOPERTO CHE AVEVA UN'ALTRA. NON SOLO: ERA PURE TENUTA SOTTO CONTROLLO DAL COMPAGNO (NEL FRATTEMPO FINITO IN CARCERE) E DAI GENITORI DI QUEST'ULTIMO, CHE SOTTOPONEVANO LEI E LA SUA FAMIGLIA A CONTINUE PRESSIONI E ANGHERIE…


     
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    (ANSA) - NAPOLI, 01 LUG - "Niente per me, niente per nessuno", "ti stai frequentando con un altro?", "se ti messi con un altro, uccido a te e a lui". Malgrado la fine della loro relazione era stata condannata a vivere da sola e nel terrore, la madre della bimba di tre anni nata dalla relazione con il rampollo della famiglia camorristica De Martino, clan altrimenti noto con la sigla "XX".

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    Oggi i carabinieri hanno notificato nove arresti emessi dal gip Marco Giordano su richiesta della DDA di Napoli e tra i destinatari dei provvedimenti cautelari figurano il padre della piccola (già in carcere) i nonni paterni, tutti elementi di vertice del clan del quartiere Ponticelli di Napoli. Quella sentenza le era inflitta perché, così le era stato detto, il padre doveva essere l'unico uomo che la piccola avrebbe dovuto vedere in casa.

     

    Lei, proveniente da una famiglia perbene, vittima di un amore malato finito dopo avere scoperto che il compagno aveva un'altra (indagata in quanto ritenuta tra coloro che l'hanno picchiata), era tenuta sotto controllo dal compagno (in carcere) e poi anche dai genitori di quest'ultimo, che sottoponevano lei e la sua famiglia a continue pressioni e angherie. A denunciare tutto è stata la nonna materna, lo scorso aprile: ha preso il coraggio a due mani e ha chiamato i carabinieri di Cercola che subito hanno avviato le indagini.

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    La guerra di camorra alle porte nel quartiere ha indotto la famiglia della madre della piccola a temere per la sua vita: poteva diventare un obiettivo sensibile per i rivali dei De Martino, anche quando i nonni, scortati da affiliati armati, se la venivano a prendere: "Siamo una famiglia perbene" ma "non tutte le ciambelle nascono con il buco... è una ragazza... ha avuto una relazione con il figlio di De Martino". E ancora: "Questi venivano a prendere la bambina ed avevano la pistola sotto la maglia... quattro motociclette, due motorini tra cui (e pronuncia il soprannome del nonno paterno della bimba)".

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