Roberta Scorranese per il “Corriere della Sera”
beatrice borromeo e pierre casiraghi
«Giace scomoda la testa che indossa una corona» , sospira l’Enrico IV di Shakespeare. Sarà anche scomoda, ma la testa coronata è sempre in prima pagina. Ancora oggi. Perché passano gli anni, le Stéphanie di Monaco invecchiano e persino il cipiglietto tra le sopracciglia di Kate Middleton si infossa impietoso. Eppure i royals tengono.
LADY DIANA E MOHAMMED AL-FAYED
Un dato: alcune delle gallerie di immagini dedicate dal Canale Moda di Corriere.it al matrimonio tra Pierre Casiraghi e Beatrice Borromeo hanno raggiunto un picco di quasi 14 milioni di pagine viste sulla homepage.
Certo, si dirà che questo è un matrimonio feuilleton , a puntate, ma d’altra parte Kate Middleton fa notizia da anni, sin da quando, studentessa, si aggrappava al braccio di William. Il «fattore P», (copyright Antonio Caprarica) cioè Pippa Middleton, è altra storia: un riverbero curvaceo della fama familiare, eppure cliccatissimo. Ma insomma, che cosa ci succede?
BEATRICE BORROMEO PIERRE CASIRAGHI
Com’è possibile che in un tempo segnato dall’ansia della trasparenza e della democrazia diretta, in un’era anti-spreco e di sobrietà, ancora ci facciamo sedurre dalla regina d’Inghilterra? Lo psicoanalista Giacomo Dacquino osserva: «Pascal diceva, più o meno, che il cuore conta spesso frottole alla ragione ed è vero: oggi sembriamo tanto cinici, ma il desiderio di immaginarci diversi da come siamo rimane. La vittoria della fantasia sulla realtà della crisi economica».
Lady Diana
Copertina Gossip alta ris CMYK copia
Di un’auto-immaginazione che passa attraverso un sistema consolidato di mitizzazione dei personaggi: riviste come «Point de Vue», specializzate sui reali, resistono. Non ce l’ha fatta «Dynastie», sempre in Francia, ma ci sono i siti come Noblesses et Royautés, che spopolano. La Francia delle ghigliottine si abbevera alle vicende di Charlene di Monaco, per non parlare della Gran Bretagna: qui l’allure dei media popolari è inscalfibile.
«Da anni anche le teste coronate sono entrate a far parte dello star system, come gli attori, diventando familiari», dice il sociologo Sergio Scamuzzi, e si sfiora un altro aspetto: sebbene lontana anni luce per condizione, origine (giova ricordarlo: Elisabetta è sul trono per volere di Dio!) e abitudini, la monarchia è lentamente scivolata dalla fama alla popolarità da copertina.
BEATRICE BORROMEO PIERRE CASIRAGHI
E, come dice Helen Mirren nel film The Queen di Stephen Frears, «Something happened», qualcosa è accaduto, con la morte di Diana Spencer. Episodio che il filosofo e scrittore Paolo Pedote (autore di Gossip. Dalla Mesopotamia a Dagospia , edizioni Odoya) sintetizza come «la costruzione mitologica più perfetta del mondo contemporaneo. Perché c’è di tutto: la nobiltà, il dolore, il mistero, la morte». Sì, certo, pure le corna.
BEATRICE BORROMEO E PIERRE CASIRAGHI kate middleton
Ma il mito dà la giusta distanza per distorcere qualcosa. Per renderlo mostruoso nell’accezione più segreta: eccezionale, fuori dal comune. Ed entra in gioco la parodia, arma deformante delle teste coronate. Dalle prese in giro di Striscia La Notizia su Camilla alle recenti pagine Facebook dove il principino «George ti disprezza» e «Charlotte rosica male». «Un atteggiamento — spiega il sociologo Domenico De Masi — che vale solo nei confronti dell’ old money , del prestigio consolidato e distante, non per ricchi come Soros o Zuckerberg». Che sentiamo più vicini e «pericolosi», mentre i gioielli della Corona sono romanzo storico.
kate middleton
Eppure, da Diana in poi, il progressivo avvicinamento al popolo (nelle pene d’amore della principessa triste come nei vestiti H&M di Middleton) ha prodotto un meccanismo che va oltre l’identificazione: una come Beatrice Borromeo è su Twitter, fa la giornalista al Fatto Quotidiano , insomma a molti sarà capitato di guardare le sue foto come si guardano le foto di un’amica.
PRINCIPESSA MARY DANIMARCA
E che dire dell’impegno in favore della sostenibilità ambientale di Mary di Danimarca, altra commoner (non di sangue blu)? Si fa fare i vestiti riciclando tutto, persino la cerniera. Scatta l’ammirazione per la sensibilità. Sì: vicinissimi e lontanissimi, i reali vivono e (forse) lotteranno insieme a noi.
Paolo Pedote