Estratto dell’articolo di Matteo Castagnoli per www.corriere.it
NUOVI TORNELLI IN METRO A MILANO
Sono i nuovi «super tornelli anti-salto della cavallina». Ma nulla possono contro i viaggiatori del metrò a «piè veloce». I furbetti del tornello si sono già evoluti. Non è un problema se non si può saltare o tanto meno passare sotto le nuove barriere alte 2,30 metri, da terra fino al soffitto. Si spinge prima che si chiudano, magari si prende una spallata dalle ante scorrevoli, ma si entra e si esce dalle banchine anche senza biglietto. Ancora.
Un test negli orari di punta tra i nuovi «super tornelli», installati nella stazione di San Donato lo scorso 2 gennaio, racconta i furbetti dei biglietti più delle polemiche che nell’ultima settimana hanno seguito la novità. Su dieci tentativi senza biglietto, la percentuale di passaggi riusciti è del 100%.
NUOVI TORNELLI IN METRO A MILANO
Uno in entrata, nove in uscita. È sufficiente scegliere il «Caronte» giusto, accodarsi e quindi dare una spintarella se stanno per esaurirsi i pochi secondi (2, massimo 3) utili per essere traghettati dall’altra parte.
A dissuadere i furbetti, un doppio cinguettio. Che nel caos, sonoro e fisico, delle ore di punta, si confonde. E quindi via veloci, anche davanti al personale Atm. Quei suoni non servono a far intervenire in diretta la vigilanza, ma dovrebbero scuotere la coscienza di ciascuno. Il vero punto. […]
Ne sono un esempio quelli della «Lilla». Ma se la «mossa» non è una novità assoluta, il sensore sui nuovi super tornelli di San Donato segnalerà ogni doppio passaggio. Chiaro che non si tratta di un riconoscimento facciale, ma di un conteggio che ha finalità statistiche. Sarebbe impensabile che l’agente di stazione uscisse ad ogni cinguettio per bloccare il furbetto di turno (le multe vanno dai 41,50 euro se pagate subito ai 172 se si sforano i 60 giorni).
NUOVI TORNELLI IN METRO A MILANO
E sarebbe pure peggio, se non pericoloso, se le ante scorrevoli dei tornelli si chiudessero dopo il tempo necessario per garantire il transito di un viaggiatore (è sufficiente un secondo, forse due). Si pensi ai casi di accompagnatori, per quanto per loro siano pensati i varchi ad hoc che, tra l’altro, Atm prevede di sviluppare con un sistema «a doppia apertura» antievasori. […]