MANGANELLI

Carlo Mercuri per IlMessaggero.it

«Ci stiamo preparando a momenti difficili», dice il ministro dell'Interno in un'informativa al Senato sugli scontri di mercoledì scorso. E siccome questo che stiamo attraversando è uno di quei momenti (domani a Roma sono previste in contemporanea due manifestazioni contrapposte, una degli studenti e l'altra di CasaPound) ecco che davanti ai senatori il ministro Annamaria Cancellieri rivela di pensare all'«arresto differito anche per gli scontri di piazza».

MINISTRO ANNA MARIA CANCELLIERI

L'ARRESTO DIFFERITO
E' lo strumento che consente di arrestare un teppista dopo averlo individuato nel filmato fino a 48 ore dopo aver commesso il fatto. L'arresto differito faceva parte del cosiddetto Pacchetto Maroni, messo a punto dopo le violenze di Roma del 15 ottobre 2011, ma mai attuato nelle piazze. Oggi esiste soltanto all'interno degli stadi. «L'arresto differito - ha detto ancora il ministro - è molto efficace e negli stadi ha già dato risposte positive. Abbiamo visto un crollo della violenza e pensiamo di applicarlo».

LACRIMOGENI DAL MINISTERO

IL DASPO
Più difficile l'applicazione del Daspo alle manifestazioni di piazza. Il Daspo, che oggi consente di vietare l'accesso alle manifestazioni sportive chi si è macchiato di condotta violenta, potrebbe anche essere esteso alla strada, escludendo dai cortei a rischio chi ha precedenti di polizia. Però, come ha detto Cancellieri, «stiamo facendo delle valutazioni perché ci sono aspetti costituzionali che dobbiamo chiarire». La norma difficilmente aggirabile è l'articolo 16 della Costituzione, che prevede la libertà di circolazione di ogni cittadino sul territorio nazionale.

POLIZIOTTO COLPISCE UN RAGAZZO ALLE SPALLE

L'ORDINE PUBBLICO
Per le manifestazioni di domani la Polizia ha fatto arrivare rinforzi da tutt'Italia. L'Intelligence lavora indefessamente. Il sottosegretario Gianni De Gennaro, che ha la delega ai Servizi segreti, ha affermato: «Posso solo dire che l'attività dei servizi informativi è assolutamente concentrata per dare il massimo supporto alle Forze di polizia in termini di capacità di conoscenza del problema e di poterlo prevenire».

ROMA STUDENTI IN PIAZZA SCONTRI IN TUTTA ITALIA jpeg

SCONTRI A ROMA CONTRO L AUSTERITY

«Dobbiamo evitare che diventi una giornata di scontri»: questo l'ordine perentorio del capo della polizia, Antonio Manganelli. «Garantiremo - ha ancora affermato - il diritto di esprimere il dissenso ma anche il diritto a vivere senza costrizioni per il cittadino che ritiene di non dover dissentire». E poi ha aggiunto: «Agli operatori di polizia si chiede di tutto, di fare bene, di interloquire, di essere all'altezza della situazione», ma «1.400 euro al mese non valgono le pietre della Val di Susa, le gratuite aggressioni allo stadio o i sacrifici che fanno famiglie intere».