carmen llera
Nei paesi musulmani manca “la democrazia” e le primavere arabe non hanno "dato frutti". È questa la nota dolente che segnala la scrittrice Carmen Llera interpellata dall'Adnkronos a proposito della difficile situazione nella quale è precipitata negli ultimi giorni la Tunisia, attraversata da scontri di piazza e manifestazioni in tutto il paese dopo la cacciata del governo.
Una constatazione amara che la scrittrice argomenta anche alla luce di una forte "preoccupazione" nata dal fatto che “la moglie di un mio carissimo amico francese, nata in Tunisia, e il suo bambino sono bloccati lì. Sono preoccupata, sto aspettando notizie. Penso – osserva - che non abbiamo esempi di democrazie nei paesi musulmani, e questo mi sembra molto brutto. Vorrei tanto che ci fossero e che funzionassero. In realtà, le famose primavere arabe alla fine non hanno dato dei frutti, è difficile fare delle previsioni perché c'è una destabilizzazione totale, gravissima”.
tunisia caos
Una condizione di instabilità che, ricorda la scrittrice, coinvolge “molti Paesi dell'area, dalla Tunisia alla Libia passando per l'Egitto”.
CARMEN LLERA MORAVIA
Ritornando sulla Tunisia, la scrittrice si sofferma anche sui problemi sociali: “Non so da quale parte si metterà l'esercito perché il presidente ha destituito il primo ministro. Oltretutto, la gente è esasperata per via della situazione del Covid che è disastrosa. Non so proprio cosa possa succedere”, conclude.
kais saied tunisini in piazza per kais saied tunisini in piazza per kais saied tunisia caos alain elkann carmen llera giorgio mazzeo e carmen llera Carmen Llera CARMEN LLERA MORAVIA PRIMO PIANO CARMEN LLERA