“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”
(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)
de gregorio con la redazione di thr
Esordisce sul Web il magazine digitale The Hollywood Reporter Roma, gemello della testata fondata negli Stati Uniti nel 1930, specializzata sul mondo del cinema e dell’intrattenimento.
Ne è direttore responsabile Concita De Gregorio, che lo presenta con un editoriale fiume di 11.624 battute, nel quale si legge: «Non occorre che vi dica di cosa sia antenna e indice un obelisco». Che fa, signora, allude?
concita de gregorio
Fra le varie sezioni, ve n’è una che presenta un portfolio di ritratti fotografici realizzati da Leandro Manuel Emede, tra i quali figura quello di tale «Valentina Lodovichi», che sarebbe l’attrice Valentina Lodovini. Un sito di cinema che promette bene.
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Titolo dal sito della Repubblica: «“Spento, giallo a intermittenza e poi rosso”. Un video mostra il semaforo dell’incidente di Ciro Immobile in tilt». Quando il calciatore va in tilt, resta Immobile.
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the hollywood reporter, valentina lodovini diventa lodovichi
La Stampa su Twitter: «Un cane smarrito ha potuto riabbracciare il suo proprietario». Quindi, se i cani hanno le braccia, bisognerà cambiare nome alla sezione La Zampa nel sito del quotidiano torinese: La Mano.
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Michele Masneri e Andrea Minuz, scrivendo sul Foglio dei luoghi di Giorgia Meloni, citano la principessa Elvina Pallavicini e la definiscono «sponsor del cardinal Lefebvre». Ma sbagliano perché l’arcivescovo scismatico francese non è mai stato insignito della porpora romana. E chiudiamo un occhio sul diffusissimo quanto orribile c’ha («tutti gli impegni che c’ha»).
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Titolo dal sito del Gazzettino: «Esplode un furgone che fa i panini: è giallo sulle cause». Sarà dipeso dal motore a microonde?
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la stampa, il cane con le braccia
Sul sito del Corriere della Sera, Federica Bandirali c’informa che è in arrivo la sesta stagione di The Crown, serie televisiva di Netflix, con protagonisti Ed McVey e Meg Bellamy, nei panni del principe William e della moglie Kate Middleton.
I quali «si sono conosciuti nel 2001 mentre frequentavano la scuola insieme all’Università di St. Andrews». Difficile conoscersi stando separati. Poi Bandirali aggiunge: «Gli attuali studenti della scuola hanno visto il cast girare diverse scene nello stesso campus che un tempo vivevano i reali a St. Andrews. Nella prima foto la giovane coppia si tiene per mano mentre i due camminano insieme».
Premesso che la giovane coppia è formata dai due, chissà come si farà a vivere un campus e a tenersi per mano senza camminare insieme. Non basta: in un fotogramma «il principe William è seduto nella fila dietro di lei, fuori fuoco dalla telecamera».
Concita De Gregorio - Hollywood Reporter
Ma è una macchina da presa o un bazooka? Inoltre apprendiamo che il principe William «ora è il prossimo in linea di successione al trono dopo suo padre, re Carlo III». Quindi ne deduciamo che prima di lui nella linea di successione c’è ancora suo padre, pur essendo già diventato re. Dio salvi la sintassi.
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Titolo dalla Verità: «Cdm il 1 maggio per il decreto Lavoro». Il linguista Luca Serianni nella Grammatica italiana (Utet) stabilisce che «per i giorni del mese si usa l’ordinale per il giorno iniziale» e «il cardinale per i giorni successivi». Quindi, nel caso specifico, si doveva scrivere «il 1° maggio».
Concorda la Treccani: «Il giorno del mese è un numerale cardinale (uno, due, tre, eccetera) e va sempre scritto in cifre arabe. Il primo giorno di un mese può anche essere pronunciato e letto come numerale ordinale: primo; ma, nella scrittura, è solitamente seguito dal segno <°>: il 1° aprile».
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il principe william e kate middleton escono dal boujis
In un articolo di Alessandro D’Amato su Open a proposito del caso Orlandi si legge che il cardinale Giovanni Battista Re «ha oggi 99 anni». Gli auguriamo volentieri di raggiungerli, ma il decano del collegio cardinalizio di anni ne ha compiuti per il momento 89.
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C.D.F., si presume Carlo Di Foggia, riferisce sul Fatto Quotidiano che Roberto Cingolani da chief innovation & technology officer di Leonardo in passato ha percepito uno «stipendio da 600 mila euro e dispari». Quindi si deve presumere che fossero 600.001?
il gazzettino e il furgone che da i panini
Osserva anche che Cingolani all’Istituto italiano di tecnologia di Genova firmò «60 articoli scientifici l’anno, troppi anche per un ricercato a tempo pieno». Dipende. Non se era ricercato per averli rapinati.
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Agostino Gramigna (Corriere della Sera) intervista Teresa Donato, contabile milanese licenziata dopo essere rimasta incinta, e le fa pronunciare la seguente frase: «Ed ho solo una figlia.
La mia più cara amica ne ha due. Certe volte mi dico: se ce l’ha fa lei... Ma lei ce la fa solo perché non può sbagliare, sa che è vietato non farcela. Solo per questo ce la fa». Dai che ce l’ha fai.
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ROBERTO CINGOLANI
Titolo dalla Repubblica: «Com’è bello fare i figli da Trieste a Genova». Seppure nata a Bologna, Raffaella Carrà era più meridionalista del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari: «Com’è bello far l’amore da Trieste in giù».
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Dalla prima pagina della Sentinella del Canavese: «Viaggiava sulla corsia d’emergenza dell’autostrada A5 ed era impaurito. La pattuglia della polizia stradale ha messo in salvo un capriolo che si aggirava tra le uscite di San Giorgio e Scarmagno». Avrebbero dovuto fermarlo per guida senza patente.
cardinale giovanni battista re foto di bacco la repubblica e ciro immobile in tilt GIOVANNI BATTISTA RE - FUNERALI RATZINGER