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    CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - DAL SITO DELLA RIVISTA “ELLE”: “IL ‘CAPPOTTO’ PIÙ CHIC DELLA STAGIONE? VITA STRETTA E LINEA SARTORIALE COME QUELLO DELLA NUOTATRICE”. SOTTO C’È UNA FOTO DI FEDERICA PELLEGRINI CON  LE SPALLE NUDE. BRR, CHE CALDO! - “GAZZETTA DEL SUD”: “LORENZA ALAGNA È NATA NEL 1996 QUANDO MESSINA DENARO ERA GIÀ LATITANTE: ‘VOGLIO ESSERE LANCIATA IN PACE’”. AL FESTIVAL DI SANREMO O DALLA FINESTRA?


     
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    PURE QUEST ANNO MOSCA CROLLA IL PROSSIMO - DAL FATTO QUOTIDIANO PURE QUEST ANNO MOSCA CROLLA IL PROSSIMO - DAL FATTO QUOTIDIANO

    “Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

    (http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

     

    Titolo dal Fatto Quotidiano: «Pure quest’anno Mosca crolla il prossimo. Fmi: “Il Pil crescerà”». Più che altro sembra La Settimana Enigmistica.

     

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    «In Italia il particolato (primario e secondario) è generato prima di tutto dal riscaldamento (37%), ma subito dopo dagli allevamenti (17%), e solo successivamente dai trasporti stradali (14%), dall’industria (14%) e poi da agricoltura (4%) e produzione di energia (3%, dati Ispra 2018)», scrive Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico televisivo, sulla Stampa.

     

    MARIO TOZZI MARIO TOZZI

    Più avanti, Tozzi indica il presunto rimedio contro l’inquinamento atmosferico: «Prima di tutto chiudere progressivamente le città al traffico privato, con tantissimi saluti alla presunta libertà dell’auto». Perdoni, maestro, ma non sequitur, non ne consegue, per dirlo nella maniera delle persone erudite.

     

    Se il particolato, come lei scrive, è generato prima di tutto dal riscaldamento e dagli allevamenti, bisognerebbe prima di tutto spegnere i termosifoni e smettere di mangiare carne. A proposito: le percentuali da lei riportate danno come somma 89, non 100. Restiamo in attesa di conoscere la causa del restante 11 per cento di inquinamento, da solo quasi pari a quello dell’auto.

     

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    veronica gentili veronica gentili

    Veronica Gentili parla di Carlo Cottarelli nella sua rubrica Facce di casta sul Fatto Quotidiano: «Il neo senatore, eletto con il Pd ma non iscritto al partito, ha la giusta distanza dalla composita formazione politica cui appartiene per poterne osservare le contraddizioni senza eccessivo trasporto».

     

    Quindi Cottarelli appartiene al Pd per poterne osservare le contraddizioni senza eccessivo trasporto? No? Allora la frase andava costruita diversamente: «Ha la giusta distanza per poter osservare senza eccessivo trasporto le contraddizioni della composita formazione politica cui appartiene». Ovviamente a patto di conoscere la sintassi.

     

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    carlo cottarelli foto di bacco (1) carlo cottarelli foto di bacco (1)

    Nella rubrica Canzoniere italiano, che Luigi Manconi tiene sulla Stampa con il gruppo musicale Têtes de Bois, viene analizzata la celebre canzone Se telefonando scritta nel 1966 da Ennio Morricone, Maurizio Costanzo e Gaetano De Chiara e cantata da Mina: «Composta da una strofa introduttiva e da un ritornello ripetuto due volte in modo identico, la particolarità sta tutta nel ritornello e nell’uso di una cellula melodica, che Morricone confessa di aver “copiato” dal suono della sirena della Polizia di Marsiglia».Se si ripetesse due volte, sarebbero tre. O si ripete oppure è cantato, non ripetuto, due volte.

    mina mina

     

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    Incipit di una scheda a corredo dell’articolo di Roberto Gressi sul Corriere della Sera, dedicato ai primi 100 giorni del governo: «Gli scossoni non mancano ma all’esordio Giorgia Meloni è riuscita a tenere il timone. Il divario tra le cose promesse e quelle mantenute mantiene per ora un divario accettabile». Ci pare una ripetizione inaccettabile.

     

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    «La vera storia del Mattarella bis» (così il titolo) ricostruita da Fabio Martini sulla Stampa a un anno dalla rielezione del capo dello Stato: «Una battuta spensierata, che in quel momento sfugge al circo politico-mediatico».

     

    2022 - IL MESSAGGIO DI FINE ANNO DI SERGIO MATTARELLA 2022 - IL MESSAGGIO DI FINE ANNO DI SERGIO MATTARELLA

    «Quasi nessuno fa caso ai 16 voti per Mattarella». «Per una settimana non se ne accorgerà nessuno». «Ma nell’eccitazione del momento nessuno si accorge di un dato eclatante». Oh, tutti distratti da quelle parti.

     

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    «Grimaldi Studio Legale cambia nome in Grimaldi Alliance e inaugura un nuovo assetto dando un’ulteriore spinta alla crescita internazionale», annuncia F.D.R. sul Corriere della Sera.

     

    lorenza alagna figlia di matteo messina denaro lorenza alagna figlia di matteo messina denaro

    «La trasformazione della law firm fondata da Michele Grimaldi è stata costruita negli ultimi tre anni dal managing partner Francesco Sciaudone e oggi può contare su circa 500 professionisti, 14 sedi in Europa, presenza in oltre 50 in Paesi e un network di circa 2000 professionisti nel mondo». Studio legale importante, conveniamo, ma il suo fondatore si chiama Vittorio Grimaldi, non Michele.

     

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    Elle, se questo e un cappotto Elle, se questo e un cappotto

    Post dalla pagina Facebook della Gazzetta del Sud: «Lorenza Alagna è nata nel 1996 quando Messina Denaro era già latitante. I due non si sono mai incontrati: “Sono una ragazza normalissima, voglio essere lanciata in pace”». Al Festival di Sanremo o dalla finestra? *** Dal sito della rivista Elle: «Il cappotto più chic della stagione? Vita stretta e linea sartoriale come quello della nuotatrice». Sotto c’è una foto di Federica Pellegrini con le spalle nude. Brr, che caldo!

     

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    Un parrucchiere di 37 anni «scatta una foto al suo bicchiere di gin tonic, la posta sul suo profilo Instagram e si localizza al ristorante “Antonio Ferrari” di via Umberto I. Questa sarà l’ultima serata in vita di Daniele. Il suo ultimo post», scrive Il Mattino di Padova. È stato «trovato morto all’interno della sua attività». Eccesso di attivismo.

     

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