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    CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - IGNAZIO LA RUSSA, NOTO NOSTALGICO, SI LAMENTA DEL GOVERNO CONTE E "LA VERITÀ" METTE NEL TITOLO QUESTA SUA FRASE: “ORMAI VOTIAMO SOLO SUI DECRETI. SUCCEDEVA COSÌ NEL VENTENNIO”. E SI LAMENTA? – TITOLO D’APERTURA IN PRIMA PAGINA SUL GIORNALE: “SEMAFORO ROSSO”. ANCHE QUELLO! NEL TITOLO DI TAGLIO COMPARE LA «ZONA ROSSA». MA ALLORA È VERO CHE I ROSSI SONO DAPPERTUTTO…


     
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    “Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

    (http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

     

    giancarlo cancelleri foto di bacco giancarlo cancelleri foto di bacco

    Il pentastellato Giancarlo Cancellieri, viceministro alle Infrastrutture, concede un’intervista a Repubblica in cui si duole che il governo, il suo governo, non abbia ancora revocato la concessione autostradale ai Benetton.

     

    A una domanda finale sul Mes risponde così: «Chissà come mai gli altri Paesi non lo stanno utilizzando. Perché non hanno capito l’importanza dello strumento o perché è un cetriolo che non vuole prendere nessuno?». Visto che ha parlato in lungo e in largo di autostrade, completi l’elegante concetto chiarendo qual è il casello di entrata del cetriolo.

    ignazio la russa saluta ignazio la russa saluta

     

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    Ignazio La Russa, noto nostalgico, si lamenta del governo Conte e La Verità mette nel titolo questa sua frase: «Ormai votiamo solo sui decreti. Succedeva così nel Ventennio». E si lamenta?

     

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    Titolo a tutta pagina da Libero: «La Corte dell’Aja ci dà ragione. “l Marò avevano l’immunità”». La grafia corretta dell’olandese Den Haag è una sola, L’Aia, con la «i» normale (vedere enciclopedia Treccani). Solo Wikipedia, che non fa certo testo, scrive arbitrariamente «L’Aia o a volte L’Aja». Controprova: se si cerca «L’Aja» su Google Earth o sul National Geographic, non esce alcun risultato.

     

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    beppe sala al mare beppe sala al mare

    Titolo a tutta pagina sulla Stampa: «Dalla frenesia del “lavurà” alla vita slow. “Milano costretta a un bagno di umiltà”». Vabbè che è il giornale di Torino, ma persino a Roma conoscono il proverbio: «Voia de laurà saltumm adoss» (Marina Moioli, “Milano perduta e dimenticata”, Newton Compton Editori, 2013).

     

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    Titolo d’apertura in prima pagina sul Giornale: «Semaforo rosso». Anche quello! Nel titolo di taglio compare la «Zona rossa». Ma allora è vero che i rossi sono dappertutto.

    Stefano Lorenzetto Stefano Lorenzetto

     

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    Sommari dell’editoriale di Marco Damilano, direttore dell’Espresso, sulla coalizione Pd-M5s indecisa a tutto. Pagina 10: «Un governo che continua ad andare avanti ma non decide». Pagina 12: «Per il Pd è un momento decisivo». O decide o non decide. Decidetevi.

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