DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE…
andrea scanzi a cartabianca - in diretta da merano
1 – ECCO IL DOCUMENTO DEI SANITARI SULLO SCANDALO VACCINO CHE INCASTRA SCANZI: ERA STATO ISCRITTO COME CAREGIVER DEI SUOI GENITORI IN BASE ALLA LEGGE 104. MA È UNA BUFALA!
Aldo Torchiaro per “Largomento.com” https://www.largomento.com/scanzi-che-passo-io-parla-il-dirigente-usl-di-arezzo/
L’Argomento ha deciso di andare a fondo e ha presentato una domanda di accesso agli atti con una Pec alla azienda sanitaria locale della Toscana Sud Est. La risposta proviene dal dr. Evaristo Giglio, Direttore Zona Distretto Arezzo, Casentino, Valtiberina ed è quella che segue, pubblicata integralmente: L’Asl Tse ha attivato sabato 20 marzo 2021 il portale https://www.uslsudest.toscana.it.
Lo ha fatto in attesa della messa on line di quello regionale, atteso per i prossimi giorni. E nel rispetto dell’Ordinanza 2 del Generale Figiuolo del 16 marzo 2021.
La panchina vaccinale è riservata alle persone che già adesso possono vaccinarsi con Astra Zeneca. E cioè: personale docente e non docente; forze dell’ordine e forze armate; persone nate tra il 1941 ( che non abbiano ancora compiuto 80 anni) e il 1950; conviventi e caregivers delle persone estremamente vulnerabili individuate dal Piano Nazionale Vaccini del 10 Marzo 2021.
Il Piano Vaccini individua alcune categorie di persone definendole “estremamente vulnerabili” in base a specifiche condizioni di malattia o a gravi condizioni di disabilità con handicap grave (articolo 3, comma 3 delle legge 104/92). Queste persone per potersi vaccinare devono avere già manifestato la loro volontà iscrivendosi al sito regionale nei giorni scorsi. Per loro, il vaccino previsto è Pfizer Biontech o Moderna in funzione della disponibilità delle forniture. […]
andrea scanzi con i suoi genitori
Inoltre, possono anche vaccinarsi i familiari conviventi ed i caregivers che forniscono assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto alle persone con gravi condizioni di disabilità di cui sempre all’art. 3 comma 3 della Legge 104/92 (che appunto il Piano Vaccinale definisce come “estremamente vulnerabili”). Possono quindi accedere alla panchina vaccinale sia i conviventi delle persone affette dalle patologie sopra indicate sia i conviventi ed i caregivers delle persone con grave disabilità”. […]
Torniamo a Andrea Scanzi? È lui ad aver scritto, sabato scorso, di essersi iscritto 25 giorni prima “alle liste”, che per ammissione del direttore della Usl, esistono solo da quattro giorni. Uno dei due non ce la racconta giusta, quindi. Ma andiamo avanti.
Prosegue il documento di cui L’Argomento è in possesso: “L’Asl Tse ha avviata la campagna con il Pfizer il 30 dicembre 2020, con il Moderna il 7 gennaio 2021 e con AstraZeneca il 10 febbraio. Dalle prime settimane è emerso il problema delle dosi residue, quelle che qualora non somministrate avrebbero dovuto essere gettate. Nella logica di non sprecare nemmeno una dose, l’Asl ha sempre cercato di “recuperare” dalle liste di attesa soggetti aventi diritto e in “fila” per i giorni successivi.
MONICA BETTONI CONTRO SCANZI SU FACEBOOK
Nella prima fase con i sanitari, soprattutto ospedalieri: attività più semplice in quanto l’attività di vaccinazione veniva fatta direttamente in un’area dell’ospedale di Arezzo.
Analoga procedura con i sanitari e i volontari del 118 ai quali era destinato Moderna. Con AstraZeneca la platea si è allargata. In attesa di disposizioni più precise da parte delle autorità centrali e regionali, è stato utilizzato il meccanismo di chiamare, in caso di dosi avanzate, soggetti aventi diritto e immediatamente disponibili.
Per i familiari e i caregivers delle persone estremamente fragili, sono state accolte le segnalazioni pervenute da centri e istituti che ospitano soggetti fragili e, in alcuni casi, anche da medici di medicina generale.
Ed è questo il caso di Andrea Scanzi, segnalato dal suo medico di medicina generale al Direttore della Zona distretto aretina, Evaristo Giglio, in qualità di caregiver di uno dei genitori in base alla legge 104, quella che può dare diritto all’assegno di accompagno. Lo logica costantemente applicata dalla Asl Tse di non sprecare dosi di vaccino e di destinarle agli eventi diritto immediatamente disponibili, ha trovato conferma nell’Ordinanza 2 del generale Figiuolo, pubblicata il 16 marzo 2021”.
FIORELLA LA MAMMA DI ANDREA SCANZI
Molto si potrebbe obiettare: Scanzi sarebbe dunque un Caregiver, cioè una persona totalmente dedita alle cure assistenziali di un genitore malato, il quale genitore sarebbe tutelato dalla legge 104, quella che dà diritto all’assegno di accompagno. Benissimo.
ANDREA SCANZI CON IL PADRE LUCIANO
Ma come può un Caregiver girare l’Italia, trascorrere il tempo nelle dirette televisive, dedicarsi al lavoro per il Fatto o alla frenetica attività sui social, se nel contempo è Caregiver dedicato all’assistenza di un famigliare? Non vorremmo gettare sospetti sulla natura della dichiarazione di cui il direttore della Usl aretina si fa garante, ma a questo punto L’Argomento chiederà di acquisire i documenti del caso.
Nel momento in cui ha avuto il via libera per il vaccino, a titolo di esempio, Scanzi era ospite dell’Hotel Palace di Merano, secondo informazioni non smentite pubblicate da Dagospia. Se è un Caregiver, è un pessimo Caregiver.
Si può mentire a tutti, caro Scanzi. Ma non a un genitore malato. Indaga la magistratura, per fortuna. Chissà se indaga, nel silenzio, anche la sua coscienza.
2 – L'EX SOTTOSEGRETARIA ALLA SANITA' BETTONI: "QUI NON ABBIAMO SPRECATO NESSUNA DOSE, ANCHE PRIMA CHE VENISSE CREATA LA LISTA DI SCANZI. MI PIACEREBBE CONOSCERE IL NOME DEL MEDICO CHE L'HA INSERITO, VISTO CHE NON APPARTIENE A NESSUNA CATEGORIA PRIORITARIA"
Da "Il Tirreno"
Monica Bettoni, ex sottosegretaria alla Salute (quando ministra era Rosy Bindi) parla in fretta. Sta vaccinando nella grande sede del Centro Affari di Arezzo «dove non si sono mai buttate le dosi di AstraZeneca che, peraltro, può essere conservato per 48 ore fra 2 e -8 gradi in un frigorifero normale».
La precisazione è rivolta al giornalista (toscano) Andrea Scanzi che su Facebook, qualche giorno fa, si era vantato di essersi fatto vaccinare come "caregiver" (persona che accudisce) dei suoi genitori, mettendosi in lista di attesa per le dosi d`avanzo. Quando poi è esplosa la polemica – non figura nella lista dei caregiver (perché non accudisce i genitori), non appartiene a categorie speciali, non si sa, insomma, perché sia stato chiamato e abbia saltato la lista – allora Scanzi si è fatto intervistare su Rai3 da Bianca Berlinguer a Cartabianca, programma di cui è collaboratore «per un compenso ignoto», polemizza Michele Anzaldi , deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza della Rai.
«Mentre Scanzi sceglie da chi farsi intervistare, firmando una brutta pagina di giornalismo– insiste Anzaldi–il presidente del Consiglio, Mario Draghi viene in aula a scusarsi perché l`Italia ha abbandonato gli ultra 80enni in questa campagna vaccinale. E la Rai che cosa fa in questa vicenda?
Invece di chiarire, manda in onda un`intervista a un proprio collaboratore, senza contraddittorio. Forse farebbe bene a ricordarsi che ha un Codice etico. E in base a questo Codice dovrebbe valutare se sospendere la collaborazione di questo giornalista, almeno fino a quando la magistratura non avrà chiarito la sua posizione». Del resto – aggiunge Anzaldi – oggi «per chiarire perché un giornalista possa vaccinarsi prima di un ultra ottantenne deve intervenire la magistratura che svolge il ruolo al quale hanno abdicato politica e istituzioni».
ANDREA SCANZI CON IL PADRE LUCIANO
Non tutte, precisa la dottoressa Bettoni, che ha anche ricevuto la croce di Cavaliere al merito per l`opera di volontariato prestata (con la protezione civile) per tre settimane in ospedale a Fidenza, nell`aprile 2020, in piena pandemia. «A quello che mi risulta – dice la dottoressa – nell`Asl Sud Est non è mai stata sprecata una dose di vaccino. E anche prima che venisse creata la lista d`attesa di chi è disponibile a una chiamata dell`ultimo minuto, nel caso fossero avanzate dosi veniva scorsa la lista dei pazienti compilata per priorità (di rischio).
IL POST DI ANDREA SCANZI SUL VACCINO PRIMA DELLE MODIFICHE
Perciò mi piacerebbe conoscere il medico di medicina generale che ha inserito Scanzi nella lista dei vaccinabili e quante segnalazioni analoghe ha presentato». Ad Anzaldi, invece, piacerebbe sapere perché il sindaco di Firenze difenda Scanzi «giornalista che ha inventato il sistema delle pagelle agli altri, ma quando scivola, rifiuta di farsi intervistare».
stanza hotel palace di merano monica bettonimonica bettoni 1andrea scanzi e rocco casalino a cartabianca
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