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    LET IT SNOWDEN! FILM, SERIE TV, LIBRI, VIDEOGIOCHI: TUTTE LE TRAME AVVINCENTI PORTANO A EDWARD LA TALPA E ALLE RIVELAZIONI SULLA SORVEGLIANZA DI MASSA, DA “SPECTRE” A “X FILES”, DA “MILLENNIUM 4” A “CALL OF DUTY”


     
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    spectre ispirato a snowden spectre ispirato a snowden

    William Audureau, Morgane Tual e Martin Untersinger per “Le Monde”

     

    Rivelate da Edward Snowden nel 2013, le pratiche della NSA ispirano scrittori e sceneggiatori, così la sorveglianza di massa diventa il fulcro dell’intrigo in vari film, libri e videogiochi.

     

    il quarto capitolo di millennium ispirato a snowden il quarto capitolo di millennium ispirato a snowden

    Basti pensare a “Spectre”, il nuovo capitolo di James Bond, dove il grande cattivo è un tipo piuttosto insolito. Non si tratta di una persona ma di una organizzazione che controlla la popolazione in cooperazione con altri stati, ed è chiaro il riferimento alla talpa americana e alle sue dichiarazioni. Lo scenario mette anche in discussione gli agenti segreti vecchio stampo, un po’ obsoleti nel nuovo contesto.

    edward snowden edward snowden

     

    “X Files” torna a gennaio 2016 con sei nuovi episodi. La serie-culto si occuperà di sorveglianza di massa e di spionaggio, spiega il creatore Chris Carter, il quale ammette che siamo tutti spiati e tutti spiamo. Ogni giorno c’è un avvistamento strano, e quindi Mulder e Scully tornano in un momento politico perfetto.

     

    Il nuovo “Call of Duty” si intitola “Black Ops III”, è ambientato nel 2065 e racconta dell’operazione punitiva della CIA contro una talpa che ha reso pubblico materiale sensibile dell’agenzia e ha permesso ai terroristi di mettere mano su alcune sue ricerche. Le scene sono di tortura e crudeli, la narrazione è confusa e il moralismo ha la vista corta.

     

    black ops iii black ops iii

    David Lagercrantz riprende la serie di romanzi “Millennium” e il tonno politico del suo autore Stieg Larsson, morto nel 2004. Se i primi tre volumi facevano evolvere i protagonisti nell’atmosfera soffocante dei poteri economici e politici svedesi, il quarto si occupa del controllo attraverso internet e di spionaggio economico condotto dagli Stati Uniti. Il nome di Edward Snowden non viene mai citato, ma è chiaro che Lisbeth Salander si comporti come lui. E’ una hacker, si oppone alla sorveglianza di massa, fa la pirata informatica per smantellare una pericolosa rete criminale.

    snowden bandiera americana snowden bandiera americana edward snowden twitter edward snowden twitter snowden apre account su twitter snowden apre account su twitter IL BUSTO DI EDWARD SNOWDEN A BROOKLYN IL BUSTO DI EDWARD SNOWDEN A BROOKLYN busto di snowden a new york busto di snowden a new york biopic snowden biopic snowden

     

    Il Presidente di “Showtime”, David Nevins, ad agosto aveva annunciato: «Edward Snowden sarà la principale fonte di ispirazione per la quinta stagione di “Homeland”». La protagonista Carrie Mathison, stavolta si confronta con la fuga di documenti segreti riguardanti un accordo fra Stati Uniti e Germania. E che dire di “The Newsroom”? Un episodio si svolge nella zona internazionale dell’aeroporto di Mosca, dove due giornalisti cercano Snowden. Nella stagione 3 si parla di fonte anonima che ha fatto rivelazioni che hanno condotto a tumulti. Gli autori delle serie non si accontentano di ispirarsi all’affare Snowden in modo più o meno esplicito. Il regista Oliver Stone, abituato a raccontare per immagini la storia americana recente, ha deciso di portare su grande schermo la vicenda e ha comprato i diritti di “The Snowden Files”, libro del giornalista inglese Luke Harding, e di “Time of the Octopus”, scritto dall’avvocato russo di Snowden.

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