Valentina Venturi per “il Messaggero”
le foto di letizia battaglia per lamborghini
«Sono stata massacrata, specialmente dai colleghi fotografi maschi e dalle femministe che non hanno capito. Ma quale corpo esposto: quelle sono persone, sono bambine che stanno crescendo. Non ho fatto niente che sia sporco o non delicato. Le mie foto sono anti pubblicitarie, era una campagna culturale, le mie bambine mi guardano con forza e mi danno i loro sogni».
Così Letizia Battaglia, 85 anni, commenta la recente polemica legata alle fotografie scattate a Palermo per Lamborghini With Italia, for Italy, dove appaiono sullo sfondo le auto gialle e in primo piano le adolescenti.
letizia battaglia per lamborghini
Dopo gli attacchi social, la casa automobilistica ha sospeso la campagna e rimosso gli scatti da Facebook, mentre il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ne ha chiesto l' immediata sospensione e rimozione. Parole addolorate quelle della fotoreporter siciliana che ipotizza di lasciare il Centro internazionale di fotografia ai Cantieri culturali alla Zisa, esternate ieri durante l' incontro online sui social del Maxxi e incentrato sul libro pubblicato per Einaudi Mi prendo il mondo ovunque sia, scritto insieme alla giornalista Sabrina Pisu.
le foto di letizia battaglia per lamborghini 2
Perché Battaglia occupa in modo indiscutibile un posto unico nella fotografia di genere documentaristico e giornalistico. Lo occupa per il forte impegno sociale svolto nel quotidiano L' Ora negli anni Ottanta, in cui ha testimoniato i tanti delitti di mafia come l' omicidio del presidente della Regione Sicilia Piersanti Mattarella.
Lo occupa per il suo approccio militante, per lo sguardo femminista e per il caparbio convincimento che si possa costruire un mondo diverso. «Mi interessa non solo la fotografia», racconta la fotoreporter, mentre tiene tra le mani l' immancabile sigaretta, «ma anche esserci e fare parte dell' umanità. Con i miei piccoli mezzi voglio creare e partecipare alla lotta. Per me è indispensabile».
letizia battaglia cover
Mi prendo il mondo ovunque sia è una duplice biografia in cui viene raccontata sia una Letizia privata che cresce e matura nella sua indipendenza di donna, sia una Letizia fotoreporter che fissa, attraverso immagini uniche, sia la vita quotidiana che le mattanze palermitane.
una delle bambine modelle per letizia battaglia e lamborghini
«La sua storia di donna risponde al moderatore Roberto Ippolito la coautrice Sabrina Pisu, vincitrice del premio Giustolisi per il giornalismo investigativo - s' interseca con quella di Palermo, insanguinata dalla guerra di mafia che lei ricostruisce e analizza con un ruolo di primo piano, come coraggiosa testimone, impegnata per costruire una società più giusta».
Battaglia testimone di omicidi, ma anche in grado di cogliere incontri eccezionali come il servizio fotografico a Pier Paolo Pasolini nel 1972 o la foto di Franca Rame all' interno della Palazzina Liberty sede del collettivo teatrale La Comune di Dario Fo, nella Milano del 1974.
una delle bambine modelle per letizia battaglia e lamborghini
Battaglia è infine anche la testimone delle bambine di Palermo, di quei visi che attraverso il suo obiettivo diventano universali come la celebre bambina con il pallone. E sul motivo per cui le sue bambine non ridano mai, spiega: «Non voglio che ridano, voglio che fermino la loro camera dentro di me. Se ridono diventano solo carine, io voglio che io e loro, io e la bambina che è in me comunichino. Sono uno strumento della mia ricerca che il sogno si avveri. Se ridono me le perdo».
foto di Letizia Battaglia per Lamborghini FOTO DI LETIZIA BATTAGLIA PER LAMBORGHINI letizia battaglia letizia battaglia Fulvio Abbate fotografato da Letizia Battaglia, Palermo 1980 Fulvio Abbate, Franco Zecchin e lo scrittore Gaetano Testa (foto di Letizia Battaglia) storie di strada letizia battaglia storie di strada letizia battaglia storie di strada letizia battaglia storie di strada letizia battaglia storie di strada letizia battaglia storie di strada letizia battaglia FOTO DI LETIZIA BATTAGLIA PER LAMBORGHINI