Riceviamo e pubblichiamo:
massimo cacciari (2)
Egregi Signori, nel pubblicare sulla vostra testata qualche mese fa una notizia errata riguardo a una mia attività di affittacamere a Venezia (con annessa foto della porta di casa mia, alla faccia del diritto alla privacy) mi avete gravemente offeso, non certo perché in sé tale attività abbia qualcosa di illecito, ma in quanto essa avrebbe smascherato tutta l'ipocrisia del mio lavoro e dei miei sforzi, durante i lunghi anni di impegno politico e amministrativo in città, per limitare il riuso dilagante di alloggi a scopi ricettivi e commerciali e difendere la residenza.
MASSIMO CACCIARI
Accetto tuttavia il riconoscimento del vostro torto e le vostre scuse, che si esprimono con la pubblicazione di questa mia e di un indennizzo simbolico, che devolverò a Emergency.
Con ossequi, Massimo Cacciari