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    NEANCHE PIU’ IN PORTOGALLO POSSIAMO ANDARE PER PAGARE MENO TASSE – LISBONA DICE STOP ALLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I PENSIONATI STRANIERI: "MISURA INGIUSTA E INGIUSTIFICATA" - LA DECISIONE, ANNUNCIATA DAL PRIMO MINISTRO SOCIALISTA ANTONIO COSTA, SCATTERÀ GIÀ ALL’INIZIO DEL 2024 - IL REGIME DI AGEVOLAZIONI RESTA PERÒ IN VIGORE PER QUEI PENSIONATI CHE GIÀ LO HANNO OTTENUTO…


     
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    Estratto dell’articolo di Claudio Del Frate per corriere.it - Estratti

     

    antonio costa antonio costa

    «Mantenere in futuro le esenzioni futuro equivarrebbe a prolungare una misura di ingiustizia fiscale ingiustificata e sarebbe un modo indiretto per continuare ad aumentare i prezzi nel mercato immobiliare» ha dichiarato il capo del governo socialista. Il regime di agevolazioni resta però in vigore per quei pensionati che già lo hanno ottenuto, ha precisato il capo del governo di Lisbona.

     

     

    Il Portogallo aveva varato nel 2009 una serie di incentivi e bonus per chi si trasferiva nel Paese, con il solo vincolo di risiedere là per almeno sei mesi all’anno. Proprio per gli effetti indesiderati (primo fra tutti il boom dei prezzi degli immobili che danneggiava i portoghesi) il governo di sinistra aveva già attenuato nel 2020 le agevolazioni.

     

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    Ma proprio quest’ultima condizione ha prodotto effetti alla lunga distorsivi: i prezzi degli immobili sono cresciuti in pochi anni del 78% danneggiando fortemente i cittadini portoghesi.

    PENSIONATI PENSIONATI

     

    Oltre al Portogallo altri Paesi europei sono dei «paradisi fiscali» per i pensionati: agevolazioni son offerte infatti anche da Malta o dalle isole Canarie in Spagna.

    PENSIONATI PENSIONATI

     

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