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“Il mio gol al Bari? Quella partita era combinata, una vergogna che i tifosi non meritano”. Quindici anni dopo, l’ex calciatore brasiliano Tuta ammette quello che già all’epoca avevano capito tutti. I tifosi arancioneroverdi ricordano perfettamente quel surreale pomeriggio di nebbia al Sant’Elena, quando l’attaccante semisconosciuto sbucò all’improvviso in mezzo ad una mischia per siglare il gol del 2-1 a tempo quasi scaduto.
Peccato che, secondo il diretto interessato, i suoi compagni e gli avversari fossero d’accordo per un pareggio che avrebbe accontentato sia la squadra di Novellino che quella di Fascetti. Tuta ha rovinato i piani, ha rischiato il linciaggio e adesso si sfoga. Come riporta Il Gazzettino, il brasiliano ha raccontato la propria versione dei fatti a “Studio Sport XXL” su Italia Uno.
La Federcalcio aprì un’inchiesta che non portò a nulla, ma le sue parole sono inequivocabili: “Ricordo tutto, soprattutto il caos al fischio finale, tra schiaffi, spinte, insulti, successe di tutto. Gioco a calcio da sempre, in tutte le categorie e fuori dall'Italia non mi è mai più capitato qualcosa di simile – ha spiegato il quasi quarantenne -. Nel secondo tempo ricordo la melina di due squadre senza voglia, noi dovevamo salvarci e io ero in panchina, non capivo che stesse accadendo”.
Venezia in serie A
Il filmato gira anche su Youtube, Tuta è convinto di averci rimesso la carriera. In quella stagione segnò pure a Lazio, Milan e Juventus (in Coppa Italia), ma in laguna è stato una meteora ricordato soprattutto per quell’episodio. Chissà se ora, dopo le parole di Tuta, qualche compagno troverà il coraggio per raccontare la propria versione dei fatti.
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