Luca Taidelli per gazzetta.it
conte
Una brutta scena, che forse tradisce le tensioni di un momento non facile. Protagonisti Lautaro Martinez e Antonio Conte. Il Toro non ha gradito la sostituzione con Pinamonti al 77'. Da un lato ci poteva stare, perché dalla panchina era partito anche lui (dentro per l'acciaccato Sanchez al 36') ed essere tolto da subentrante non è il massimo. Ma in un gruppo che ha fatto del rispetto e del "noi" il proprio mantra, con compagni che hanno sorriso e spinto pur vendendo il campo col binocolo, una reazione del genere resta un errore.
"PORTA RISPETTO”
lautaro
Infatti Conte (63esima vittoria alla centesima panchina con l'Inter, Mou si fermò a 60), che voleva concedere un po' di spazio a Pinamonti ma forse anche preservare Lautaro per il big match di sabato in casa della Juve, non ha gradito prima i gesti di insofferenza, poi il calcio alla bottiglietta e i mugugni una volta che l'attaccante si era seduto in panchina. "Devi portare il rispetto, invece di fare il fenomeno" le frasi intuibili dal labiale dell'allenatore. Che sul rispetto reciproco e sulla capacità di tutti di sacrificarsi ha costruito questo scudetto e che quindi non può permettere che il malumore di un singolo, peraltro quasi sempre utilizzato, inquini l'aria.
CHI CON LUKAKU A TORINO?
lautaro
Mentre resta il dubbio che - dopo aver fatto da paradossale collante durante la stagione per chi era a Milano a lavorare per il bene dell'Inter - ora le vicende societarie inizino a pesare su tutti, con conseguente nervosismo, adesso resta da capire se e come Conte (che non ha parlato dopo il match per evitare domande sul nodo stipendi) e Lautaro ricomporranno. Anche perché sabato c'è la Juve e Sanchez è in dubbio a causa di un trauma distorsivo alla caviglia sinistra.