Foto di Mario Pizzi da Zagarolo
VINCENZO MALAGO E SIGNORA1- DAGOREPORT
Er mejo del party di compleanno con presentazione del libro del neo-scrittore Megalò Malagò non è andato in scena al presentalibro al Circolo Aniene, di cui potete godere le immagini di Mario Pizzi. E no, il clou è arrivato nella dovizioso appartamento pariolino del Brad Pitt del generone romano dove si è apparecchiata una cena per una trentana di amici intimi.
Tra Giancarlo Leone con la sposa Diamara e Monteprezzemolo con la simpatica moglie, il banchiere Bnl Fabio Gallia (latitante Luigi Abete) e la svalvolata ex moglie di Giovannino Lucrezia Lante di qualcosa, è sbucata la vispa Giovannona Salza.
La felice sposa che ha prodotto due bebè per la gioia di Airone Passera è stata subito celebrata come prossima First Lady dei Palazzi romani, in barba al povero Luchino uccellato da quel giano bifronte di Corradino. Ma Giovannona si è anche sfogata con gli amici romani (ebbe in passato un flirt con Malagò). E giù lamentele per la vita dell'augusto coniuge interamente assorbita dalla politica tecnico-politicante, tant'è che lei non riesce a vivere con lui. Anzi: lo vedeva di più, ha precisato, quando erano amanti...
SALAAl Circolo Canottieri Aniene è stato presentato il libro di Giovanni Malagò con Nicoletta Melone "Storie di sport, storie di donne", Rizzoli. Alla presentazione, moderata da Ilaria d'Amico e Jacopo Volpi, sono intervenuti Luca Cordero di Montezemolo, Gianni Letta, Federica Pellegrini e Paola Protopapa.
PROF COGNETTINon è facile attirare l'attenzione del pubblico italiano su uno sport diverso dal calcio. Se poi a praticarlo è una donna, l'impresa sembra quasi impossibile. Eppure sono proprio le donne ad aver regalato allo sport italiano le soddisfazioni maggiori degli ultimi vent'anni.
Le loro epiche vittorie hanno la personalità di Federica Pellegrini, la grinta di Valentina Vezzali, la grazia di Flavia Pennetta, l'eleganza naturale di Tania Cagnotto. Ma portano anche il segno della determinazione di Josefa Idem, del coraggio di Alessandra Sensini, della classe di Carolina Kostner, della saggezza di Deborah Compagnoni, della caparbietà di Antonella Del Core, della complicità fra Giulia Conti e Giovanna Micol, della volontà di Manuela Di Centa, della forza di Francesca Piccinini. E un discorso a parte meritano le atlete paraolimpiche e la splendida ostinazione con cui esaltano i valori più alti dello sport: le podiste Annalisa Minetti e Giusy Versace, l'eclettica Paola Protopapa, la maratoneta Francesca Porcellato.
PAOLA PROTOPAPAGiovanni Malagò e Nicoletta Melone ci consegnano diciassette testimonianze esclusive, appassionate. Diciassette ritratti per scoprire atlete molto diverse tra loro ma, come scrive lo stesso Malagò nella sua introduzione, "incredibilmente vicine nella grandiosità del saper vivere e affrontare lo specifico della disciplina scelta. Con un solo elemento in comune: l'essere italiane".