massimiliano nerozzi per La Stampa.it
BONUCCI
Leonardo Bonucci parla da casa Italia, di Spagna anche, ma soprattutto di Juve, tanto, il suo passato, e di Milan, il suo futuro. Prima di tutto, a richiesta, fa la sua griglia scudetto: «Credo che la Juve, per la qualità dei singoli e quel che ha costruito negli anni, e il Napoli, per il gioco, siano un gradino sopra gli altri». Poi, riavvolge il nastro del divorzio dai bianconeri. «C’è stato un momento esatto che mi ha portato a fare valutazioni diverse da quelle della società - racconta il difensore -. Da lì in poi siamo andati d’amore e d’accordo fino a fine stagione, poi sono andato via». Se si cerca un simbolo, è lo sgabello di Oporto, con lui in castigo nella notte di Champions, ma sarebbe banalizzare un addio che s’è invece consumato nelle settimane e nei mesi.
bonucci
AL MILAN GLI STESSI SOLDI DEI BIANCONERI
Accetta i social («hanno dato il meglio anche stavolta»), ma non tre aggettivi, che l’hanno fatto arrabbiare. «Mi hanno detto infame, traditore, mercenario, tre parole pesanti da attaccare a uno che ha sempre fatto il massimo con la maglia della Juve». Segue spiegazione: «Mercenario? Non sono andato al Milan per i soldi, perché la gente non sa che nell’ultima stagione alla Juve avevo preso quasi gli stessi. Mercenario è stato offensivo. Traditore? Non ho tradito nessuno. Infame non credo di esserlo stato, nei confronti di nessuno». Ha solo scelto di cambiare sfide, ripete: «Ho scelto il Milan: e ci volevano le palle per farlo, e io non mi sono tirato indietro. E ora sono felice di far parte dei rossoneri e di avere la fascia di capitano, che mi dà il doppio di responsabilità».
BONUCCI E CHIELLINI OLD
bonucci
ALLA JUVE NON ERO IO A FARE LA DIFFERENZA
All’improvviso, dopo frasi in terza persona, alla Balotelli (brutto segno), anche un po’ di saggia umiltà, per uno che certo ha grande personalità: «Ero io a fare la differenza? Assolutamente no: la Juve è fatta di grandi giocatori, e anche a loro rode di prendere gol. Ma non è Bonucci che faceva la differenza. Se non avessi avuto la fortuna di giocare con Buffon, Barzagli, Chiellini, Dybala, Higuain, Bonucci poteva fare ben poco». Ora, c’è il Milan: «Adesso io voglio creare un grande gruppo al Milan, sperando di dare fastidio al percorso della Juve». Cambia la maglia, non l’obiettivo: «Mi interessa essere ricordato come un vincente: conta la bacheca, le chiacchiere se le porta via il vento».
LADY BONUCCI TOPLESS BONUCCI i tifosi della juventus contro bonucci 11 i tifosi della juventus contro bonucci 14 i tifosi della juventus contro bonucci 15 i tifosi della juventus contro bonucci 1 i tifosi della juventus contro bonucci 12 i tifosi della juventus contro bonucci 10 ALLEGRI E BONUCCI i tifosi della juventus contro bonucci 7 i tifosi della juventus contro bonucci 9 LEONARDO BONUCCI AL MILAN FASSONE E BONUCCI SFOTTO PER IL PASSAGGIO DI BONUCCI AL MILAN TIFOSI DEL MILAN IN DELIRIO PER BONUCCI BONUCCI E ALLEGRI BONUCCI BONUCCI CHIELLINI.