• Dagospia

    "LA FIFA DOVREBBE RIMBORSARE I DANNI DI CUI È RESPONSABILE" - LO SHAKHTAR DONETSK HA CHIESTO UN RISARCIMENTO DI 40 MILIONI DI FIFA DOPO L'ADDIO DI ALCUNI GIOCATORI A CAUSA L'INVASIONE DELLA RUSSIA - ALL'INIZIO DELLA GUERRA, L'ORGANO DEL CALCIO INTERNAZIONALE AVEVA SCRITTO UNA CIRCOLARE IN CUI...


     
    Guarda la fotogallery

    DE ZERBI E GLI ITALIANI DELLO SHAKHTAR LASCIANO KIEV DE ZERBI E GLI ITALIANI DELLO SHAKHTAR LASCIANO KIEV

    (ANSA-AFP) - Lo Shakhtar Donetsk, che si ritiene danneggiato dopo l'addio di alcuni giocatori a causa della guerra in Ucraina, domani si presenterà davanti al Tas di Losanna (Svizzera) per chiedere un risarcimento di 40 milioni alla Fifa. L'udienza è fissata alle ore 9,30. Il club ucraino ritiene di avere sofferto finanziariamente per le diverse decisioni sospensive della Fifa, a seguito dell'invasione dell'Ucraina, avvenuta nello scorso inverno.

    shakhtar donetsk inter 12 shakhtar donetsk inter 12

     

    In una circolare di giugno, l'autorità prevede che "i giocatori e gli allenatori stranieri (tesserati in Ucraina) avranno il diritto di sospendere il proprio contratto di lavoro fino al 30 giugno 2023", se non troveranno un accordo preventivo con le rispettive società. "Molti giocatori di livello internazionali hanno poi lasciato il club con trasferimenti a costo zero", ha dichiarato il dg dello Shakhtar, Sergei Palkin.

    shakhtar roma shakhtar roma

     

     Queste misure "alla fine hanno portato a una perdita di introiti per le cessioni dei giocatori e a una diminuzione del reddito base del club di circa 40 milioni", ha continuato. "In quanto tale, il club cercherà di recuperare i 40 milioni persi e la Fifa dovrebbe rimborsare i danni di cui è responsabile".

    atalanta shakhtar atalanta shakhtar

     

    In un'altra circolare, a luglio, la Fifa ha riconosciuto che i club ucraini "potrebbero dover affrontare un gran numero di esodi", ma ha ritenuto che questa fosse "una conseguenza inevitabile della situazione in Ucraina", promettendo di garantire che gli "interessi" dei "club ucraini sono protetti". Diversi giocatori hanno lasciato lo Shakhtar negli ultimi mesi, tra cui l'esterno Tete, in prestito al Lione da marzo.

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport