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    LOCKDOWN? NO, LOOK DOWN: “GUARDIAMO AI PIÙ FRAGILI" - A NAPOLI L'INSTALLAZIONE PROVOCATORIA DELL'ARTISTA JAGO – L’OPERA, COMPARSA ALL'ALBA DI OGGI NEL CUORE DI PIAZZA DEL PLEBISCITO, HA UN TITOLO CHE ARRIVA COME UN MONITO NEI GIORNI DELLA GRANDE INQUIETUDINE: "GUARDIAMO AI PIÙ VULNERABILI, AGLI ULTIMI" - VIDEO


     
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    Da video.repubblica.it

     

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    Un bimbo dagli occhi stanchi e chiusi che si chiama Homeless. Una catena che lo tiene inchiodato a terra, alla sua condizione di fragile, di senza-certezze, la "categoria" schiacciata  dall'immane crisi economica indotta dalla pandemia, che già sta piegando società e famiglie. 

     

    Ecco perché quell'installazione, comparsa all'alba di oggi nel cuore di piazza del Plebiscito a Napoli, ha un titolo che arriva come un imperativo che parla a tutti, nei giorni della grande inquietudine: "Look down", invece di Lockdown. Cioè: guarda in basso, guarda ai vulnerabili, agli ultimi.

     

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    Firmato: Jago, al secolo Jacopo Cardillo, 33enne e sensibile artista social, originario di Frosinone e talentuosissimo scultore che ha già conquistato riconoscimenti e commesse importanti anche all'estero, con la bellezza cruda dei suoi personaggi, la sua tecnica e anche con la natura _live_ , completamente aperta, delle lavorazioni condivise sui suoi canali social. 

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