Estratto dell’articolo di Andrea Montanari per www.repubblica.it
IGNAZIO LA RUSSA CON IL FRATELLO ROMANO
Da Fratelli d’Italia a figli, cognati, parenti, collaboratori fedelissimi. In Lombardia, è lunga la lista di nomine eccellenti sponsorizzate dal partito di Giorgia Meloni, che hanno fatto discutere e in qualche occasione creato perfino imbarazzo. A partire da Romano La Russa, assessore regionale alla Sicurezza e fratello del presidente del Senato Ignazio, che finì nella bufera per un saluto romano durante i funerali del cognato. […]
Che dire poi di Francesca Caruso, che lavorava come avvocata nello studio La Russa? Appena nominata assessora lombarda alla Cultura non trovò di meglio che dichiarare candidamente: «La cultura l’ho respirata in famiglia. Mia nonna era la sorella di Fausto Papetti».
attilio fontana francesca caruso
Un capitolo a parte […] è quello degli eredi La Russa. Geronimo, primogenito del presidente del Senato, è da anni il titolare dello studio legale di famiglia, ma anche presidente dell’Aci Lombardia e siede in una vera miriade di altri consigli d’amministrazione. Invece il secondogenito Lorenzo Cochis lavora come Cerimonies Coordinator presso la fondazione Milano-Cortina 2026 presieduta dal numero uno del Coni Giovanni Malagò.
Parenti, ma anche amici. Lucia Lo Palo, candidata di Fratelli d’Italia a Brescia alle ultime elezioni regionali e non eletta, è stata ricompensata con la nomina a presidente di Arpa Lombardia. Nella sua prima uscita ha messo in imbarazzo il centrodestra sostenendo che «il cambiamento climatico non è causato dall’uomo».
GERONIMO E IGNAZIO LA RUSSA
Il governatore Attilio Fontana non l’ha presa bene. «Bisogna vedere se è negazionista, lei ha negato di esserlo. Cercare di capire e contestualizzare il tutto». Lo Palo, però, non cambia idea. Precisa solo di aver parlato a titolo personale. […]
Tornando alla cultura, se la Regione ha nominato nei board del Piccolo Teatro e della Triennale, rispettivamente, gli ex assessori comunali Massimiliano Finazzer Flory e Stefano Zecchi, quest’ultimo anche lui tra i candidati non eletti alle ultime Regionali nella lista di Fratelli d’Italia, c’è un altro nome che ha fatto rumore.
alberto veronesi con la benda a torre del lago
Quello del direttore d’orchestra Alberto Veronesi, uno dei figli del celebre oncologo Umberto, che nel 2016 si era candidato in Comune nella lista di Beppe Sala: alle Regionali di febbraio però era in lista con FdI, non è stato eletto e il governatore lo ha ricompensato nominandolo nel cda dell’Accademia delle Arti e dello Spettacolo della Scala.
Tutto dopo che il maestro era stato duramente contestato quest’estate per aver scelto di dirigere bendato la prima della Boheme al festival di Torre del Lago per protesta contro la regia del francese Christophe Gayral, che aveva ambientato il capolavoro di Giacomo Puccini nel ‘68. Sempre FdI ha fatto fuoco e fiamme per piazzare al Corecom Veronica Cella e Maurizio Gussoni, quest’ultimo ammiratore di Giorgio Almirante e della Decima Mas, per anni al vertice della Croce Rossa.
ROMANO LA RUSSA E IL FRATELLO IGNAZIO
Con i nuovi assetti di potere c’è chi corre. Anche troppo, come nel caso di Beniamino Lo Presti, commercialista di fiducia di Ignazio La Russsa, che da presidente della società autostradale Milano-Serravalle […] ha provocato imbarazzo postando sui social un video che lo ritraeva mentre sfrecciava a 150 chilometri l’ora a bordo di una Porsche […]. Pochi mesi prima aveva promosso una campagna sulla sicurezza alla guida.
geronimo la russa alberto veronesi bendato a torre del lago dirige la boheme 3 FRANCESCA CARUSO alberto veronesi bendato a torre del lago dirige la boheme 1 GERONIMO LA RUSSA alberto veronesi bendato a torre del lago dirige la boheme 2 ignazio e lorenzo cochis la russa IGNAZIO E ROMANO LA RUSSA