Estratto dell’articolo di Leonard Berberi per www.corriere.it
MICHAEL O LEARY ROTTE RYANAIR
La low cost Ryanair potrebbe arrivare a chiedere anche 8 mila euro di «indennizzo» alla passeggera che ha causato al volo Milano Malpensa-Brindisi quasi tre ore di ritardo l’11 maggio scorso. A tanto ammonta il danno causato dalla viaggiatrice che si è rifiutata di interrompere la videochiamata mentre il Boeing 737 si stava avvicinando alla pista di decollo. La donna dovrebbe anche finire nella «black list» della compagnia irlandese, rendendo per lei impossibile salire di nuovo a bordo.
Il collegamento
Il volo FR3416 sarebbe dovuto decollare alle 17.45. L’aereo, stando ai tracciati forniti da Flightradar24, è arrivato a Malpensa in ritardo di un’ora con il volo precedente decollato da Catania. A bordo del collegamento per Brindisi la donna non ha voluto mettere il telefonino in modalità aereo — come prevedono le normative internazionali — e dopo aver mostrato un atteggiamento discutibile nei confronti del personale di cabina e di alcuni altri viaggiatori è stata fatta scendere dalle forze dell’ordine.
Le stime
BAGNO RYANAIR
Il Boeing è così decollato alle 20.34, quasi tre ore dopo l’orario previsto. Ma, come scritto, un’ora era di ritardo precedente, quindi alla passeggera molesta sono «imputabili» le altre due ore. All’arrivo a Brindisi il velivolo — che trascorre la notte sempre a Malpensa — è ripartito verso l’aeroporto lombardo in provincia di Varese, conservando le tre ore di ritardo. Ciascun velivolo di Ryanair in partenza da Malpensa — secondo i numeri a disposizione del Corriere — ha generato ricavi pari a 1.900 euro all’ora nei primi tre mesi di quest’anno. Il danno potenziale per la low cost causato dalla viaggiatrice problematica, insomma, è stato di almeno 7.600 euro di impatto sui ricavi. […]
Eddie Wilson 2 JET PRIVATI RYANAIR