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    LUIGI CHIATTI, IL “MOSTRO FOLIGNO”, HA LASCIATO IL CARCERE DI PRATO AVENDO FINITO DI SCONTARE LA SUA PENA - RICONOSCIUTO SEMINFERMO DI MENTE E PERICOLOSO, SARÀ RICOVERATO IN UNA RESIDENZA PER L’ESECUZIONE DELLE MISURE DI SICUREZZA PER TRE ANNI


     
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    LUIGI CHIATTI LUIGI CHIATTI

    (ANSA) - Luigi Chiatti, il "mostro di Foligno", ha lasciato oggi il carcere di Prato per essere trasferito in una Rems, Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza, ex opg, fuori dalla Toscana. Massimo riserbo sulla destinazione. Chiatti ha di fatto terminato di scontare la condanna a 30 anni di reclusione che gli è stata inflitta dalla Corte d'assise d'appello di Perugia (poi diventata definitiva) per gli omicidi di Lorenzo Paolucci e Simone Allegretti.

     

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    Con la sentenza è stata però riconosciuta la seminfermità mentale e la sua pericolosità sociale (confermata a luglio dal tribunale di sorveglianza di Firenze). Di qui la misura di sicurezza che prevede il ricovero in un opg o una Rems per almeno tre anni. Misura comunque rinnovabile. Al termine di questo primo periodo infatti la pericolosità sociale di Chiatti dovrà essere infatti valutata nuovamente.

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