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    COSA MANCA PER L’ANNUNCIO DI LUKAKU AL CHELSEA? – “BIG ROM” HA LASCIATO MILANO NEGLI ULTIMI GIORNI E SI TROVA A MONTECARLO, DOVE HA GIÀ SVOLTO LE VISITE MEDICHE PER IL CLUB LONDINESE – MA PRIMA DELL’UFFICIALITÀ, DEVONO SBLOCCARSI LE SITUAZIONI DI DZEKO ALL’INTER E ABRAHAM ALLA ROMA – IL GIGANTE BELGA GIURA DI NON AVER ABBANDONATO L’INTER PER SOLDI, MA PER LE DIFFERENTI AMBIZIONI SPORTIVE DEI CLUB...


     
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    Stefano Agresti per il "Corriere della Sera"

     

    VISITE MEDICHE LUKAKU CHELSEA MONTECARLO VISITE MEDICHE LUKAKU CHELSEA MONTECARLO

    Avrebbe voluto essere a Belfast, dove stasera il suo Chelsea cercherà di conquistare la Supercoppa europea contro il Villarreal. Sarebbe stata l'occasione per conquistare il primo trofeo con i Blues. Invece niente: Romelu Lukaku ha lasciato Milano ma è ancora nella prigione - si fa per dire - di Montecarlo, dove ha sede l'attività del suo agente Pastorello. Attende sviluppi, cioè aspetta che si sblocchi il giro di centravanti che farà diventare ufficiale la cessione del belga al club di Abramovich. 

     

    LUKAKU CON LA MAGLIA DEL CHELSEA IN MANO LUKAKU CON LA MAGLIA DEL CHELSEA IN MANO

    Per dare l'ultimo okay, l'Inter intende avere la certezza di poter disporre di Dzeko. Fino a ieri sera il bosniaco è stato stoppato dalla Roma, che per dare il via libera voleva avere in mano il sostituto, individuato in Abraham. Solo che quest' ultimo non è convinto della scelta e prende tempo: nemmeno la telefonata di Mourinho è servita a fargli dire l'ultimo sì. È una catena, un domino: se non cade la prima tessera, restano ferme anche le altre. 

     

    TAMMY ABRAHAM TAMMY ABRAHAM

    Abraham blocca tutto, dunque. O meglio bloccava, perché in tardissima serata lo scoglio è stato superato: Inter e Roma si sono parlate, i giallorossi hanno aperto alla possibilità di mandare Dzeko a Milano anche senza avere la certezza del sì dell'inglese. Il bosniaco dovrebbe dunque trasferirsi in nerazzurro già oggi, spingendo definitivamente Lukaku al Chelsea. Poi la stessa Roma insisterà con Abraham: l'accordo tra i due club c'è (prestito con obbligo di riscatto a 40 milioni) però il giocatore continua a sognare l'Arsenal. 

    murale lukaku imbrattato murale lukaku imbrattato

     

    Lukaku a Montecarlo medita sull'addio all'Inter. Da quando ha deciso di andare al Chelsea, a Milano si sono verificati tanti episodi che lo hanno ferito. Coperto di insulti sui social, hanno cancellato il murales che lo raffigurava in nerazzurro. Lo hanno anche fatto passare per mercenario. 

     

    Giura di non essere stato spinto a questa scelta dai soldi, ma delle ambizioni dei due club: da una parte i campioni d'Europa, intenzionati a crescere ancora; dall'altra una società in evidente difficoltà, che ha visto partire il suo mentore Conte e ha ceduto Hakimi e sulla cui competitività futura è legittimo avere dubbi. 

    VISITE MEDICHE LUKAKU CHELSEA MONTECARLO VISITE MEDICHE LUKAKU CHELSEA MONTECARLO

     

    Lukaku ritiene che, di fronte a prospettive così diverse, la scelta sia stata quasi obbligata per un calciatore, anche se è pronto a ribadire il suo affetto nei confronti dell'Inter. A Milano ha guadagnato 6,5 e 7,5 milioni nelle prime due stagioni, ne avrebbe presi 8,5 nelle tre successive; al Chelsea salirà a 12 più consistenti premi. Tanti soldi in più, certo, ma (a suo dire) non decisivi. 

     

    murale lukaku imbrattato murale lukaku imbrattato

    Se non fosse emersa la possibilità di trasferirsi in un club così forte, sarebbe rimasto felice in nerazzurro. E poi - si chiede - perché tutti parlano del denaro che avrà lui, e nessuno di quanto ne incasserà l'Inter? Per sostituire Lukaku, l'Inter non si fermerà a Dzeko. Arrivare a Zapata - la prima scelta - è diventato difficilissimo, l'Atalanta fa muro. È emersa anche un'ipotesi Kean ma Inzaghi spinge per un calciatore con caratteristiche diverse, il laziale Correa. 

     

    correa afferra foto mezzelani gmt correa afferra foto mezzelani gmt

    I dirigenti preferirebbero un attaccante più potente e sono perplessi di fronte all'idea di trattare con Lotito, che deve vendere l'argentino per sbloccare l'indice di liquidità e poter tesserare i giocatori già ingaggiati ma le cui richieste sono spesso fuori mercato. Con i soldi in arrivo dal Chelsea, l'Inter stringerà per Dumfries per la fascia destra: l'accordo col Psv è vicino.

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