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    MA CHE C’ANDATE A FARE IN VACANZA SE VI MANCANO LE BASI? – QUATTRO RAGAZZI TRA I 20 E I 30 ANNI SONO RIMASTI BLOCCATI DA UNA PICCOLA FRANA A 2MILA METRI DI ALTEZZA, NELLE DOLOMITI FRIULANE: INDOSSAVANO I SANDALI E NON RIUSCIVANO A SUPERARE I DETRITI - LA COMITIVA È STATA SALVATA CON UN INTERVENTO DELL’ELICOTTERO SANITARIO DELLA REGIONE. L’OPERAZIONE È COSTATA 10MILA EURO. CHI PAGA?


     
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    TURISTI CON I SANDALI SULLE DOLOMITI FRIULANE TURISTI CON I SANDALI SULLE DOLOMITI FRIULANE

    (ANSA) - Bloccati da una piccola frana a 2mila metri, non lontano dalla vetta della montagna, perché coi sandali non riuscivano a varcare i detriti. È accaduto nel tardo pomeriggio di Ferragosto a quattro padovani - due ragazzi e due ragazze, tra i 20 e i 30 anni, con un cane al seguito - a Forni di Sotto (Udine) nelle Dolomiti friulane. La comitiva è stata tratta in salvo con un oneroso intervento dell'elicottero sanitario Fvg, con il tecnico del Soccorso alpino a bordo, che li ha raggiunti e recuperati con il verricello.

     

    L'allarme è stato lanciato quando si sono accorti che non sarebbero riusciti a scendere a valle prima che arrivasse il buio. Il soccorso alpino del Friuli Venezia Giulia - regione dove non si pagano i soccorsi, nemmeno quelli per comportamenti inappropriati - ha lanciato un appello a recarsi in montagna seguendo regole di comportamento e un dress code sicuro: ad accompagnare l'invito, l'emblematica immagine dei piedi nudi dei giovani dispersi e dei sandali da spiaggia indossati dagli escursionisti. Fotografia che ha scatenato la polemica sui social, con più voci che ora invocano l'addebito dei costi del soccorso.

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