Una delle presunte amanti del leader dell’Ukip, Nigel Farage, in questo caso la sua ex addetta stampa, la 32enne Annabelle Fuller, ha tentato il suicidio dopo la festa organizzata dal partito per celebrare il trionfo alle elezioni europee.
nigel farage annabelle fuller
La donna ha confessato di aver cercato di togliersi la vita dopo una lite furiosa con la moglie del leader dell’Ukip alla festa per la vittoria del partito e ha raccontato di essersi svegliata in ospedale dopo un’overdose e avere tentato di tagliarsi le vene. Il gesto estremo sarebbe avvenuto alcune ore dopo che la donna è stata costretta a lasciare la festa organizzata per il trionfo dell’Ukip alle elezioni europee del mese scorso all’hotel Intercontinental di Westminster da Kirsten Mehr, moglie di Farage.
farage nega ogni accusa
Fuller ha raccontato che la donna le avrebbe detto: «Ti farò portare via per i capelli dalla sicurezza se non te ne vai». A questo punto l’ex assistente di Farage ha riferito di essere stata «scortata fuori di fronte a colleghi ed amici che conoscevo da anni e all’esterno c’era un mucchio di giornalisti e telecamere». «Sono stata umiliata - ha affermato - sapevo che non aveva nulla a che fare con Nigel, l’ho chiamato e ha detto: “Che diavolo sta succedendo?”. Poi è arrivato, mi ha abbracciato ed io ero un fiume di lacrime».
annabelle fuller, amante di farage
Dopo la lite, la donna è andata in un pub vicino per confrontarsi nuovamente con la signora Farage, prima di tornare a casa. A quel punto, alcuni amici le hanno telefonato, perché erano preoccupati per lei, ed hanno chiamato un’ambulanza. «Devo averli lasciati entrare - ha raccontato Fuller all’Express - poi mi sono svegliata in ospedale. Mi chiedevo cosa ci fosse nel mio braccio e ho capito che era una flebo. Era un disperato desiderio di non essere più infelice dopo una terribile giornata».
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Fuller ha detto di essere stata al centro delle voci sulla presunta liaison con il leader dell’Ukip solo perché è single e attraente. Se le donne vogliono andare avanti in politica, ha aggiunto, «è meglio essere brutte, insensibili, o meglio ancora sposate». Da parte sua, sottolinea il «Telegraph», la signora Farage non ha voluto rilasciare commenti. Fuller ha iniziato a lavorare per l’Ukip nel 2004 e ha raccontato di essere diventata come una mamma per Farage, ricordandogli di bere tanta acqua con le aringhe affumicate a colazione. A marzo, l’ex parlamentare europeo dell’Ukip Nikki Sinclaire ha accusato Farage di avere alle sue dipendenze, pagandole con i soldi del Parlamento europeo, sia l’ex amante che la moglie.
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