Fabio Calcagni per www.ilriformista.it
Vadim Boyko
Cinque colpi di pistola al petto. Così è stato trovato morto nel suo ufficio di Vladivostok, nella regione russa di Primorsky, Vadim Boyko, colonnello russo di 44 anni e recentemente incaricato dal presidente Vladimir Putin della formazione e arruolamento dei coscritti per la regione militare del Pacifico, da mandare in Ucraina dopo la mobilitazione parziale delle truppe per fare fronte alle difficoltà nel conflitto contro Kiev.
Boyko è stato trovato senza vita nel suo ufficio da un altro ufficiale presente nella struttura militare in cui lavorava l’ex capo della “Makarov Pacific Higher Naval School” di Vladivostok, la più importante accademia militare della marina russa.
il colonnello Vadim Boyko
La stampa russa ha immediatamente parlato di caso di suicidio, l’ennesimo tra le figure apicali non solo dell’esercito ma anche dell’imprenditoria, spesso legata direttamente al Cremlino, dall’inizio del conflitto in Ucraina. Secondo quanto riferito, Boyko sarebbe giunto nel suo ufficio frettolosamente e subito dopo sarebbero stati uditi 5 spari.
il colonnello Vadim Boyko con la moglie