DAGOREPORT
sergio mattarella mario draghi
Ma quale Draghi-bis! Il governo continua il suo viaggio verso il 2023 in compagnia di Mariopio. Del resto, l’esecutivo draghiano non è mai stato sfiduciato, la maggioranza resta viva anche senza il M5s. Il premier si è dimesso, è vero, ma le sue dimissioni non sono state accettate da Sergio Mattarella che l’ha rinviato prontamente alle Camere.
Se domani, come è prevedibile, una buona parte dei 5Stelle (30 e qualcosa) votasse la fiducia, non c’è alcun bisogno di mettere in piedi un nuovo governo, con consultazioni e giuramento nelle mani del Capo dello Stato. A questo punto, non occorre un laborioso Draghi-bis: basta la sostituzione del probabile ministro grillino (Patuanelli) che, a differenza di Dadone e D’Incà, resta fedele alle spoglie di Giuseppe Conte.
VIGNETTA DI ALTAN SULLA CRISI DI GOVERNO VIGNETTA VAURO - DRAGHI E MATTARELLA