Giulio Cardone e Matteo Pinci per "la Repubblica"
GARETH BALE Per un presidente capace di comprare Zidane, Figo e due generazioni di Ronaldo, il Fenomeno prima e Cristiano poi, trovare ogni estate nuovi obiettivi non deve essere semplice. Florentino Perez, lider maximo del Real Madrid, stavolta ha scelto Gareth Bale: sarà l'esterno mancino del Tottenham il colpo dell'estate 2013.
GARETH BALE A qualunque costo: «Nel calcio moderno bisogna pagare tanto i migliori», riconosce Zidane, oggi ds dei madrileni. E il Tottenham è dispostissimo, a sua volta, a cavalcare la frenesia Real per il laterale. Giocando al rialzo: 145 milioni, questa l'ultima richiesta a forte impatto mediatico degli inglesi.
Una cifra che manderebbe in frantumi persino il record di Cristiano Ronaldo, comprato nell'estate 2009 per 95. La stessa estate Bale doveva finire al West Ham per 3 milioni di sterline, oggi il solito Real è arrivato a offrire ufficialmente 100 milioni euro: 70 cash più il cartellino di Coentrao. E in Spagna hanno persino ipotizzato nei giorni scorsi un rilancio, per un totale di 110 milioni, inserendo l'argentino Di Maria.
Gareth Bale In fondo per Zidane «Bale vale Ronaldo e Messi». Eppure il suo nome a molti suona decisamente meno noto dei due più nobili colleghi. Qualcuno lo ricorda per una tripletta all'Inter, altri per i 26 gol dell'ultimo anno. Ma cosa ha gonfiato esponenzialmente la valutazione di un giocatore che solo sei mesi fa costava meno della metà? I 55 milioni di partenza su cui Manchester e Real si sfidavano all'inizio di febbraio, quando la trasformazione da esterno tout court in ala-goleador era ancora a metà strada, alla fine di aprile erano diventati 20 in più, poi 93 solo un mese dopo fino a toccare quota 100 milioni a giugno.
CUCCHIAIO DI ZIDANE Chissà dove si fermerà il termometro impazzito che segna la temperatura del mercato tra Londra e Madrid. Lì non parlano che di Bale: più di Suarez, più di Cavani, perché in Inghilterra il gallese è un'icona, e le icone alimentano il brand, specialità in cui al Real sono campioni globali, certificati da Forbes che ha eletto il club blanco come il marchio dal valore più alto nel mondo del calcio, 3.3 miliardi di dollari.
Lionel Messi Anche per Gareth trasferirsi al Real è determinante, e ieri è tornato a ribadirlo ai dirigenti inglesi accompagnato dai genitori, chiedendo di essere liberato. E per questo è pronto ad azioni forti, come disertare gli allenamenti.
«Il Tottenham dovrebbe consentirgli di parlare con noi», sbuffava ieri Zidane. Ma al presidente Levy, da alcuni giorni a Miami, diventare il supermarket di Perez piace poco: la società inglese è solidissima (lo dimostrò due anni fa con Modric) e se cede vuole farlo alle proprie condizioni, 145 milioni appunto. Perez, dal 6 agosto a Miami col Real, cercherà la mediazione personale. Senza neanche domandarsi, forse, se Bale valga davvero tutti quei soldi.
EDINSON CAVANI
