1. ELEZIONI USA, HANNO GIÀ VOTATO 40 MILIONI DI AMERICANI
BARACK OBAMA PER JOE BIDEN
Sono oltre 40 milioni gli americani che hanno già votato per le elezioni presidenziali e al Congresso del 3 novembre. E' quanto emerge dalle stime dell'United States Elections Project, progetto del politologo dell'University of Florida Michael McDonald.
Si tratta di numeri da record se si pensa che nel 2016 nello stesso periodo avevano già votato solo 5,6 milioni di persone. Il numero degli elettori che quest'anno hanno deciso di votare per posta o in anticipo, principalmente a causa delle preoccupazioni per il Covid, è destinato a salire ancora dal momento che il Project ha stimato che sono state richieste almeno 84 milioni di schede per il voto per posta.
JOE BIDEN RICEVA LA MEDAL OF FREEDOM DA BARACK OBAMA
Secondo le stime sono con esattezza 41.524.072 gli americani che hanno già votato, oltre 26 milioni per posta e quasi 12 milioni nei seggi negli stati dove viene permesso di votare in anticipo. Il numero delle schede elettorali che sono state già consegnate corrisponde al 30% di tutti i voti espressi nelle elezioni del 2016.
La percentuale sale poi in alcuni stati, come il Texas dove oltre 5,3 milioni di schede già consegnate rappresentano quasi il 60% dell'affluenza totale registrata nello stato quattro anni fa.
2. ELEZIONI USA, OBAMA CONTRO TRUMP: "LA SUA PRESIDENZA È UN REALITY SHOW"
Alberto Flores D'Arcais per www.repubblica.it
barack obama joe biden donald trump
"La nostra reputazione nel mondo è a pezzi, la presidenza di Donald Trump è un reality show". A tredici giorni dal voto Barack Obama scende in campo, nella Philadelphia che ha dato i natali alla Costituzione degli Stati Uniti, con un attacco senza precedenti a un presidente in carica da parte di uno che alla Casa Bianca c'è stato per otto anni. "Mancano tredici giorni alla vostra elezione più importante e 13 è un numero fortunato", ha esordito Obama, salito in camicia azzurro chiara sulla piccola tribuna del drive-in elettorale di Philadelphia. Ad ascoltarlo un pubblico selezionato, in maggioranza afro-americani e latinos, il gruppo che in Pennsylvania - Stato decisivo per la corsa di Joe Biden - può fare la differenza.
DONALD TRUMP THE APPRENTICE
"Ma ci pensate? Questo è il presidente degli Stati Uniti, non è un comportamento normale. Se non forse quello di uno zio pazzo". Citando la frase 'virale' (già si vendono gadget e magliette) di Savannah Guthrie, la giornalista della Nbc che ha messo nell'angolo Donald Trump nel dibattito stile 'town hall' della settima scorsa, il primo presidente nero nella storia d'America ha attaccato The Donald per aver appoggiato (e rilanciato) teorie cospirative, per aver minacciato e chiesto la galera per i suoi avversari politici, per voler distruggere l'assistenza sanitaria che lui aveva faticosamente varato nel suo mandato.
"Joe e Kamala proteggeranno il vostro Obamacare, state tranquilli. I repubblicani dicono da anni che lo sostituiranno con un nuovo programma sanitario, ma non ne hanno mai presentato uno. Ora dicono di volerlo fare, nelle ultime due settimane prima del voto ma per dieci anni non lo hanno saputo fare. La verità è che non hanno nessun piano per sostituire il mio".
donald trump the apprentice
Ha ironizzato sulle dichiarazioni fatte da Trump sui soldati ("io vi dico una cosa, Joe Biden non chiamerà mai le donne e gli uomini delle nostre forze armate sfigati e perdenti"), quanto alle "altre sciocchezze che ripete" con Joe e Kamala alla Casa Bianca non dovrete preoccuparvene più". Quello che fa e dice il presidente in carica per Obama "è una cosa sfinente, ogni giorno" e a questo punto ha ricordato come The Donald abbia ritwittato "la bufala" secondo la quale Osama Bin Laden "non sarebbe mai stato realmente ucciso". Nel famoso blitz dei Navy Seal in Pakistan nella notte tra l'1 e il 2 maggio 2011, ha sostenuto Trump su Twitter gli americani avrebbero usato una controfigura per poi annunciare al mondo la morte dell'architetto delle stragi dell'11 settembre 2001. "Potete credere ad una cosa del genere? Vi rendete conto? Un presidente degli Stati Uniti che ritwitta una storia del genere".
Ha attaccato Trump per il conto bancario che ha in Cina (rivelato il giorno prima dal New York Times), "potete immaginare cosa sarebbe accaduto se avessi avuto io un conto segreto in Cina mentre correvo per la Casa Bianca? lui ha pagato più tasse ad un Paese straniero che negli Usa, io stesso ho pagato più tasse di lui quando avevo 15 anni e distribuivo gelati".
donald trump a the celebrity apprentice
Poi l'attacco finale. "La sua presidenza è un reality show, non ha mostrato interesse verso nessuno se non verso se stesso, la nostra reputazione nel mondo è a pezzi, la democrazia non può funzionare con un presidente che mente tutti i giorni. Non è un comportamento normale per un presidente, non potremmo tollerarlo dal preside di un liceo, non potremmo tollerarlo dall'allenatore di una squadra sportiva, non potremmo tollerarlo da un collega. Non potremmo tollerarlo nella nostra famiglia, eccetto forse per qualche zio pazzo. Non lasciamo che questa elezione ci lasci rimpianti perché, voi tutti lo sapete, il presidente l'ha già detto diverse volte: 'se il risultato sarà incerto, mi inventerò qualcosa'. Attenzione, lui è già pronto a farlo, per questo non dobbiamo lasciare nessun dubbio, non dobbiamo essere compiacenti. Non mi interessano i sondaggi. Andate a votare e convincete gli altri a farlo".
donald trump celebrity apprentice