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    MACRON CI HA PRESO PER IL CULO: I BRIGATISTI ARRESTATI NEL 2021 NON SARANNO ESTRADATI IN ITALIA – LA CORTE DI CASSAZIONE D’OLTRALPE HA NEGATO IL TRASFERIMENTO DEI 10 TERRORISTI ROSSI - IL “TOYBOY DELL’ELISEO” SI ERA DETTO FAVOREVOLE ALL’ESTRADIZIONE MA FA VALERE ANCORA LA “DOTTRINA MITTERRAND” – I FAMILIARI DELLE VITTIME DEI TERRORISTI: “È UNA VERGOGNA, NORDIO INTERVENGA”


     
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    1. VITTIMA DEI BR, NORDIO INTERVENGA CONTRO DECISIONE PARIGI

    pietrostefani e gli altri arrestati a parigi pietrostefani e gli altri arrestati a parigi

    (ANSA) - "È una vergogna che non ha fondamento giuridico. Io e la mia associazione facciamo appello al ministro Nordio affinché la giustizia italiana intervenga. E chiedo alla Francia: se fosse successa la stessa cosa al contrario con le vittime del Bataclan?".

     

    Così Roberto Della Rocca, uno dei sopravvissuti agli attentati delle Brigate rosse, commenta la sentenza della Cassazione francese, che ha confermato il rifiuto della Francia all'estradizione dei dieci ex Br.

     

    Della Rocca, che è anche presidente dell'Associazione nazionale vittime del terrorismo, lavorava per Fincantieri nel 1980 quando fu ferito a Genova durante un attentato delle Br.

     

    2. FRANCIA: LA CASSAZIONE DICE NO ALL'ESTRADIZIONE DI DIECI EX-BR

    Estratto da www.rainews.it

     

    GIORGIO PIETROSTEFANI GIORGIO PIETROSTEFANI

    Dalla Corte di Cassazione francese arriva il no all'estradizione dei 10 ex terroristi rossi italiani e quindi alla richiesta dell'Italia. Ad annunciarlo è la stessa Corte suprema che ha respinto "tutti i ricorsi presentati dal Procuratore" contro la decisione della Corte di Appello di Parigi che a fine giugno aveva deciso che il no alla richiesta dell'Italia.  

     

    Le domande di estradizione riguardavano l'ex di Lotta Continua Giorgio Pietrostefani, tra i fondatori dell'organizzazione, ottantenne e da  tempo malato, condannato a 22 anni come uno dei mandanti dell'omicidio del commissario Luigi Calabresi; sei ex militanti delle Brigate rosse: Giovanni Alimonti (classe '55) che deve ancora scontare 11 anni per  banda armata e associazione terroristica,

     

    Roberta Cappelli (classe  '55) che ha una condanna all'ergastolo per associazione con finalità  di terrorismo, concorso in rapina aggravata, concorso in omicidio  aggravato, attentato all'incolumità, Marina Petrella (classe '54), che deve scontare l'ergastolo per omicidio, Sergio Tornaghi (classe '58),  condannato all'ergastolo per l'omicidio di Renato Briano, direttore  generale della Ercole Marelli,

     

    BRIGATISTI BRIGATISTI

    Maurizio Di Marzio (classe '61), che  deve scontare 5 anni per tentato sequestro dell'ex dirigente della  Digos di Roma, Nicola Simone, Enzo Calvitti (classe '55), che deve  scontare 18 anni, 7 mesi e 25 giorni e 4 anni di libertà vigilata per  i reati di associazione sovversiva, banda armata, associazione con  finalità di terrorismo, ricettazione di armi; l'ex militante di  Autonomia Operaia Raffaele Ventura (classe '52), condannato a 20 anni  per concorso morale nell'omicidio a Milano del vicebrigadiere Antonio  Custra;

     

    il report investigativo sui brigatisti a parigi il report investigativo sui brigatisti a parigi

    l'ex militante dei Proletari armati per il comunismo (Pac)  Luigi Bergamin (classe '48), che deve scontare una condanna a 25 anni  per associazione sovversiva, banda armata e concorso in omicidio; l'ex membro dei 'Nuclei armati contropotere territoriale' Narciso Manenti  (classe '57), che ha una condanna all'ergastolo per l'omicidio  aggravato dell'appuntato dei carabinieri Giuseppe Gurrieri,  assassinato a Bergamo il 13 marzo 1979.

    EMMANUEL MACRON - LA STRATEGIA DELLA PENSIONE - BY EMILIANO CARLI EMMANUEL MACRON - LA STRATEGIA DELLA PENSIONE - BY EMILIANO CARLI report sui brigatisti a parigi report sui brigatisti a parigi

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