Estratto dell’articolo di Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”
ZELENSKY - MACRON - SCHOLZ
Mercoledì sera, quando è stato chiaro che Zelensky sarebbe arrivato troppo tardi, le autorità francesi hanno cancellato la cerimonia agli Invalides, vicino alla tomba di Napoleone […] Ed Emmanuel Macron […] ha aspettato il presidente ucraino direttamente sul cortile dell’Eliseo, dove è finalmente arrivato alle 22 e 10. Sono stati giorni di sorprese e di concitazione, nel governo francese. La prima sorpresa, mercoledì mattina, è stata la notizia che — nonostante le trattative per una visita solenne a Parigi — il presidente ucraino era andato invece a Londra, a parlare di aerei da combattimento e piloti.
VOLODYMYR ZELENSKY - EMMANUEL MACRON - OLAF SCHOLZ - INCONTRO A PARIGI
Quindi telefonate agitate e nuovo invito volante a Zelensky e poi al cancelliere tedesco Scholz, per rimettere l’Europa anche simbolicamente al centro dei giochi. La seconda sorpresa, giovedì mattina: la cena notturna e improvvisata a tre Macron-Scholz-Zelensky era andata bene, lo smacco diplomatico a favore di Londra sembrava scongiurato, ma neanche qualche ora per tirare un sospiro di sollievo ed ecco che la leader italiana Meloni rovinava la festa, definendo l’incontro «inopportuno».
OLAF SCHOLZ - VOLODYMYR ZELENSKY - EMMANUEL MACRON - INCONTRO A PARIGI
Vista da Parigi, la protesta italiana resta a dir poco curiosa: quello di mercoledì sera non è stato un vero vertice ma una riunione informale e soprattutto […] da tempo Macron aveva invitato Meloni a Parigi: «Se la leader italiana per settimane non è riuscita a trovare un buco in agenda per venire all’Eliseo, davvero lo avrebbe trovato all’improvviso mercoledì?».
Qui c’è il nocciolo del problema: dopo la crisi sui migranti della Ocean Viking, a novembre, la collaborazione tra Italia e Francia è andata avanti con una decina di incontri a livello ministeriale […] ma quando serve uno scatto, quando c’è bisogno di un’intesa e una fiducia reciproca tra i leader, gli automatismi tra Roma e Parigi ancora non ci sono. E, fanno notare i francesi, non certo per colpa dell’Eliseo.
emmanuel macron olaf scholz volodymyr zelensky
È questo il senso anche dell’ultima dichiarazione di Macron […]: «Non ho avuto un incontro bilaterale con la presidente del Consiglio Meloni ma ci siamo incrociati. Io sono sempre rispettoso delle persone e delle loro scelte. È una questione di principio. E sono felice soprattutto che faremo insieme una cosa importante per l’Ucraina, con la consegna del Samp-T (il sistema italo-francese di difesa anti-aerea, ndr ). È questo ciò che conta, l’efficacia». […] nella visione di Parigi la prima a sembrare non interessata è Meloni. […]