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    MAD ORIENTE - GLI HACKER DI “ANONGHOST” RUBANO CARTE DI CREDITO ISRAELIANE PER FINANZIARE ORGANIZZAZIONI BENEFICHE PALESTINESI MA MOLTI DEI CYBER-ATTIVISTI SONO SOSTENITORI DELL’ISIS


     
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    Dell Cameron per “Daily Dot”

    compassionate hearts for gaza compassionate hearts for gaza

     

    Un gruppo “hacktivista” musulmano sta usando carte di credito israeliane rubate per finanziare organizzazioni benefiche palestinesi. Il gruppo è noto come “AnonGhost” e ha hackerato dozzine di siti israeliani, trasferendo circa 18.000 dollari a varie associazioni.

     

    anonymous anonymous

    Alcune donazioni sono state fatte a “Keeping the Children of Gaza Alive”, campagna sulla piattaforma “FundRazer” lanciata due mesi fa da Shabad Saini, che non è al corrente delle attività di “AnonGhost”. Saini sostiene “Compassionate Hearts 4 Gaza”, organizzazione con base al campo profughi di Rafah, che distribuisce cibo, vestiti e medicine.

     

    anonghost anonghost

    “AnonGhost” conduce dal 2008 una cyberguerra contro Israele. Solo nella scorsa settimana, il gruppo ha violato 255 siti israeliani. Non è ufficialmente legato all’ISIS ma alcuni dei suoi membri sostengono lo Stato Islamico. Gli attacchi continueranno almeno fino al 20 aprile, dice il leader pirata Mauritania Attacker, e non hanno nulla a che vedere con “Anonymous”, definito “un mucchio di ragazzini con le maschere che giocano con la tastiera”. Gli appartenenti ad “AnonGhost” non sono ragazzini ma adulti. I due gruppi si confondono perché entrambi combattono Israele e usano l’hastag #OpIsrael.

    bambini di gaza bambini di gaza

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