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    MAI DIRE PRIMARIE! - CADE ANCHE L’ULTIMO CAVILLO DI ROSPY BINDI: DOPO IL DIVIETO DI PUBBLICAZIONE DEI VOTANTI (BY SORO), CASSATA LA PRE-REGISTRAZIONE. SI FARÀ TUTTO AL SEGGIO IL GIORNO DEL VOTO – LA GUERRA DELLE DONNE: RENZI VUOLE 10 MINISTRI, METÀ UOMINI E METÀ DONNE. BERSANI: “PARLIAMO DI COSE SERIE”. QUANDO ERA GOVERNATORE AVEVA SOLO UNA DONNA IN GIUNTA – I RENZIANI SPINGONO PER IL CONFRONTO TV ANCHE IN RAI…


     
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    saluti_RENZI E BERSANIsaluti_RENZI E BERSANI

    1 - PRIMARIE CS: UFFICI ELETTORALI ACCANTO A OGNI SEGGIO...
    (AGI) - Per le primarie di centrosinistra ci si potrà registrare e votare nello stesso luogo. Il coordinamento nazionale delle primarie ha deciso questa mattina, a quanto si apprende, che accanto a ogni seggio vi sia un ufficio elettorale. Le procedure dunque restano separate, da un lato si farà la fila per firmare l'appello e versare i due euro di contributo e dall'altro si voterà, ma i banchetti saranno attigui.

    2 - PRIMARIE: PAGANELLI, VIA LIBERA A SEGGIO ACCANTO A UFFICIO ELETTORALE...
    (Adnkronos) - "Il 25 novembre, il giorno del voto, accanto ad ogni seggio ci sara' un ufficio elettorale per poter votare in tanti". Lo annuncia su Twitter Lino Paganelli, sostenitore di Matteo Renzi, a proposito della questione delle procedure per votare alle primarie.

    3 - PRIMARIE: DONNE IN SQUADRA, RENZI E VENDOLA PIONIERI DEL 50% =
    PER BERSANI GOVERNATORE UNA SOLA DONNA, MA 20 ANNI FA, ORA
    SEGRETERIA AL 50%

    (Adnkronos) - ''Se vinciamo le primarie faremo solo 10 ministri: 5 uomini e 5 donne''. E' la promessa di oggi di Matteo Renzi, che a riprova della sua buonafede puo' portare l'esempio concreto delle sue precedenti esperienze di governo locale: come presidente della provincia di Firenze, nel 2004, infatti, il 25 per cento degli assessori era donna. Meglio ancora ha fatto come sindaco di Firenze: la giunta 2009 e' al 50 per cento al femminile.

    RENZI E BERSANI sagomejpeg jpegRENZI E BERSANI sagomejpeg jpeg

    Non esce bene dal confronto il suo competitor Pierluigi Bersani. Come presidente della regione Emilia Romagna ebbe una sola donna tra gli undici assessori e una donna anche nella presidenza successiva, nel 1995. A sua 'discolpa', c'e' tuttavia da sottolineare che parliamo di 20 anni fa. Politicamente, una era geologica.

    Nel bilancino della composizione dei governi dei quali ha fatto parte, a Bersani non e' capitata nemmeno una donna come sottosegretario. Il 'riscatto' viene come leader del Pd: la segreteria, infatti, ora e' composta al 50 per cento da donne. E nella competizione delle primarie ha scelto Alessandra Moretti come portavoce del suo Comitato. Fermo il suo sostegno alle quote rosa per spezzare situazioni e metalita' cristallizzate.

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    Ma e' Nichi Vendola il vero estimatore delle donne in politica. La sua attuale Giunta in Puglia e' infatti al 50 per cento al femminile.: 14 assessori dei quali 7 donne, in stridente contrasto con le 3 donne su 70 componenti del Consiglio regionale. Trenta per cento circa, invece, le donne della sua Giunta precedente: 4 donne (poi salite a 5 con un rimpasto) su 14 assessori. Anche Vendola ha promesso pubblicamente che se chiamato a governare l'esdecutivo sara' composto di donne e uomini in pari numero.

    4 - PRIMARIE. BERSANI: 10 MINISTRI? PARLIAMO DI COSE SERIE...

    (DIRE) - Sulla proposta di Matteo Renzi di nominare 10 ministri il segretario del Pd Pier Luigi Bersani dice che si puo' fare, ma ora "io sto riflettendo sui problemi e non e' con dei colpi di ingegno che si risolvono. Bisogna occuparsi dei problemi del lavoro e poi sono anch'io per la parita' di genere, ma- ripete ai microfoni di Tgcom 24- non e' con i colpi della bacchetta magica che si risolvono i problemi".

    ANTONELLO SORO E FIGLIEANTONELLO SORO E FIGLIE

    5 - PRIMARIE. PETROLO (PD):CONFRONTO IN RAI SAREBBE SERVIZIO PUBBLICO...
    (DIRE) - "Un confronto sulle reti Rai tra i candidati delle primarie del centrosinistra sarebbe un'ottima occasione per la tv di stato per ribadire la propria funzione di servizio pubblico. In un momento d'incertezza politica come questo un confronto televisivo in Rai permetterebbe a tantissimi italiani d'informarsi ulteriormente in merito ai progetti politici in campo e all'idea di Paese che ogni candidato del centrosinistra propone. Sarebbe un grande peccato se quest'occasione venisse sprecata". Lo dice Domenico Petrolo, del dipartimento cultura e informazione del Pd e sostenitore di Matteo Renzi

     

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